Largo ad una nuova proposta che porta un mood magnetico e dal sound internazionale direttamente dalla profonda provincia veneta. I Miss Mog sono un terzetto synth-pop che, in attesa di pubblicare il prossimo 15 aprile su etichetta Dischi Soviet Studio il primo disco intitolato Federer, si presenta al pubblico con l’abito musicale migliore, il video del brano Venety Fair che riesce nel duplice risultato di farci conoscere questa realtà e di farci guardare una clip molto particolare.
Al centro di Venety Fair troviamo un’elaborazione originale e agrodolce di tutto ciò che racchiude il concetto di “provincia”: il malessere, il vagare intere generazioni senza miti nè voglia di rivoluzione. Temi che riempiranno le undici tracce di Federer, un progetto all’insegna di un synth-pop dai bpm mai eccessivi, che sceglie di flirtare contaminando il genere con varianti raffinate che creano un vintage, chiamato a fare da sfondo a testi che grazie all’ironia si fanno strada trovando la via dell’affezione.
Grande importanza tanto alla scrittura quanto alla costruzione musicale, originando un esempio di songwriting electro che raramente emerge dalla nuova scena italiana, con ambizioni molto alte che però si sposano alla perfezione con il gusto pop.
In Venety Fair i Miss Mog tracciano netti un racconto ironico ma ficcante, raccontando la storia di un tipico uomo della profonda provincia veneta, Christian, che si sviluppa seguendo un concept che loro stessi ci raccontano così:
“Lo spunto da cui viene il titolo è Vanity Fair, che, prima di essere un giornale, è stato un luogo di perdizione costruito da Belzebù in persona, descritto in un romanzo allegorico inglese. Christian, abitante dalla città della distruzione, attraversa Vanity Fair nel suo percorso verso la città dei cieli. Dopo qualche tempo, però, abbiamo immaginato che Christian, date le sue origini, abbia avuto nostalgia di un po’ di distruzione, ed abbia deciso di tornare indietro. Ma ha letto male le indicazioni, ed è finito a Venety Fair, la pianura dove i gelsi si contornano di cemento: poco male, si è subito sentito a casa”.
Un racconto musicale che grazie ad un magnetismo musicale non banale trascina l’ascoltatore in un vortice che culmina nel ritornello/morale del pezzo che ci rimette davanti alla realtà di un esercito di uomini ridotti a “imballa, spedisci, fattura, produci, imballa, spedisci, produci”
Venety Fair trova degna trasposizione in immagini grazie al video ufficiale, dove il protagonista fissa la camera con sguardo spaesato, mentre intorno tutti i “Christian” del mondo si muovono in un moto frenetico e apparentemente insensato, tracciando uno scenario che si lascia libero a più di una interpretazione.
MISS MOG – VENETY FAIR – VIDEO
CHI SONO I MISS MOG
“Miss Mog è “nata” in qualche cadente sala prove di Marghera ormai sei anni orsono, dove Grace (macchine) e Tommy (basso) praticavano elettronica becera ed irripetibile, cercando di coinvolgere, talvolta, chitarristi, batteristi e cantanti. Il progetto ha poi preso forma – parliamo del 2012 – con l’arrivo in pianta stabile di Enrico, alla voce, e di Alvise, che ha suonato la batteria con noi per circa un anno, poi se n’è andato. Le canzoni sono venute fuori di colpo, e tutte insieme, nel corso del 2013: abbiamo pensato di registrarle, più che altro per dar loro una versione definitiva. Qui è subentrato Beppe Calvi (aka Zucca Veleno), diventato il nostro produttore, nonché, che a furor di popolo, quarto Miss Mog. Il sospetto che le canzoni avessero un che di buono ce l’avevamo fin da quando sono nate, ma solo con la produzione di Beppe abbiamo capito che il progetto poteva funzionare.”
Ma oggi le loro energie sono tutte per l’album Federer, in uscita il 15 aprile e che verrà presentato in dimensione live venerdì 8 aprile allo Spazio Aereo di Venezia. Per maggiori informazioni e per conoscere meglio il mondo musicale dei Miss Mog, potete collegarvi alla loro pagina Facebook (QUI) o seguire il loro profilo Twitter (QUI).