Inauguriamo oggi questa nuova rubrica che si occuperà di andare a spulciare negli armadi meglio chiusi dei cantanti italiani per scoprire le loro metamorfosi musicali, vocali e, a volte, anche estetiche. Iniziamo oggi con…
Federica Camba (vero nome di Federica Fratoni, classe 1974) è diventata famosa negli ultimi anni per essere autrice insieme al compagno, Daniele Coro, di alcuni dei brani più famosi dei ragazzi di “Amici di Maria De Filippi“.
Sue tra le altre “Immobile“, “Estranei a partire da ieri” e moltissime altre hit di Alessandra Amoroso, “Ma che vita fai” (Emma Marrone), “Lontano dagli occhi” (Verdiana Zangaro),”La voce delle stelle” di Loredana Errore, “Dentro ad ogni brivido” e quasi tutto l’ultimo album di Marco Carta, “Necessità lunatica“.
Un connubio di tale portata che quasi sembrano lontani i tempi in cui Federica firmava brani per altri artisti non provenienti da talent show come: Laura Pausini (“Jenny“, “Anche se non mi vuoi” e “Bellissimo così” tra le altre), Umberto Tozzi (“Angelita“, “E non volo“), Anna Tatangelo (“Colpo di fulmine“) e Gianni Morandi (“Grazie mille“).
Unica eccezione degli ultimi anni Nek, per cui ha firmato i brani “Congiunzione astrale“, “Soltanto te“, “La metà di niente” ed “Uno come me” tratti dall’ultimo disco del cantautore di Sassuolo, “Filippo Neviani“.
Alla carriera di autrice, Federica alterna quella di cantautrice, distinguendosi per il suo timbro rauco, quasi al “sapor di petrolio” che l’ha resa unica e distinguibile.
Ma non tutti sanno che qualche anno fa la Camba aveva già tentato la carriera di cantautrice cantando in un modo che, raffrontato al timbro di oggi, risulta molto difficile riconoscerla.
Ma l’esordio discografico di Federica Camba in realtà risale ad un singolo, “Per niente perfetta“, scritto con l’inseparabile Daniele Coro, pubblicato dalla Warner Music Italia nel 2004 e di cui non si trova più traccia su YouTube, su iTunes e nemmeno su Wikipedia (se non un accenno di sfuggita nei singoli usciti).
Noi di All Music Italia abbiamo fatto un po’ di ricerche e ne abbiamo scovato una copia su internet (Grazie a Sideeffects81 che lo ha inserito) e lo pubblichiamo invitando ad ascoltare attentamente questo confronto alquanto curioso.