Clementino è una delle “nuove” realtà ormai consolidate della musica rap italiana; il grande pubblico ha imparato a conoscerlo prima ad Mtv Spit, quindi lo ha visto trionfare al Tezenis Live Festival (l’attuale Coca Cola Summer Festival che, nella prima edizione, aveva uno sponsor e un nome differente) e infine è stato definitivamente conquistato dall’artista dopo la sua partecipazione a Pechino Express.
Conquistato a tal punto che il suo ultimo album, Miracolo!, è entrato direttamente al primo posto della classifica Fimi.
Ora per il rapper è giunto il momento di lanciare un nuovo singolo per l’estate.
Sotto le stelle è il brano scelto per proseguire l’ottimo lavoro svolto dai singoli Lo strano caso di Iena White, Strade Superstar e Luna che verrà inserito prossimamente nelle playlist delle radio italiane.
Miracolo! è il quarto album di Clementino ed è uscito in due differenti versioni: standard con 14 brani e deluxe contenente due cd e svariate altre canzoni. A questo nuovo progetto del rapper hanno partecipato Gué Pequeno, Boom Da Bash, Salmo, Marracash, James Senese, Fabri Fibra e soprattutto il grande maestro di Clementino… l’indimenticato Pino Daniele.
In attesa del lancio ufficiale di Sotto le stelle, Clementino sta al momento lavorando a nuovi brani tra cui una canzone che presenterà al Festival di Sanremo 2016, manifestazione che negli ultimi due anni gli è sfuggita per un soffio.
SOTTO LE STELLE – CLEMENTINO – TESTO
Ti ricordi quando sei partito?
Nelle tasche nemmeno un quattrino
perso in un campo un fiore appassito
ti nascondevi come un assassino
e la musica volevi nella vita
forse l’unica che avevi tra le dita
alti e bassi fra risate e pianti
questi grandi passi con i tanti pazzi
quando sei arrivato lontano
cercare un lavoro non è molto strano
su queste cose ci passerei
quando resti solo come “Cast Away”
e cercavi delle buone idee
e dicevi dove sono i miei?
e tua madre dice come stai?
e tu al telefono “mammà poi vedrai”
quando sarò di nuovo laggiù
questo ragazzo che tornerà al sud
e ti racconterò di più
Il giorno che io tornerò
sotto le stelle canterò
il giorno che io tornerò
come ti sembra frà la mia città
non è cambiata ma
sotto le stelle canterò
Ora che tutto è cambiato
vorresti tornare ma come ti senti?
fra vari spaventi rimangono in testa
domani chissà cosa inventi e rimangono in venti
da mille che avevi
ne avevi un milione
quanti ce ne sono ancora
preme la stretta il microfono al cuore
la mano alla banda guardando il signore
eravamo ragazzi
vivevo per trovare incastri
mano che è sporca di nero ma il tempo passava firmando i palazzi
ora le note traducono passi
mille volte trasudano sassi
questi passi mi spingono forte
di notte le casse diventano massi
quando sarò di nuovo laggiù
questo ragazzo che tornerà al sud
e ti racconterò di più.
Il giorno che io tornerò
sotto le stelle canterò
il giorno che io tornerò
come ti sembra frà la mia città
non è cambiata ma
sotto le stelle canterò
Tutte ‘e vote ‘ca ritorno abbasc’ e guardo o’ sole
ij m’arricordo frà chi song e po’ me sent’ buono
tra chi fatic ra matin’ p’apparà o peson’
ma rind o’ stereo frà s pomp chestata canzon’
Il giorno che io tornerò
sotto le stelle canterò
il giorno che io tornerò
come ti sembra frà la mia città
non è cambiata ma
sotto le stelle canterò