Importante lutto nel mondo del giornalismo musicale, è scomparso uno dei Guru del settore, il giornalista e critico musicale Ernesto Assante.
Il giornalista si è spento in ospedale, dove era ricoverato in coma farmacologico dopo un ictus fulminante, nella giornata del 26 febbraio 2024.
La redazione di All Music Italia si unisce al dolore della famiglia e dei suoi cari.
La storia di Ernesto assante
Nato a Napoli il 12 febbraio 1958, Ernesto Assante ha iniziato la sua carriera giornalistica nel 1977 lavorando per Il Quotidiano dei Lavoratori passando poi a Il Manifesto dove rimane in pianta stabile fino al 1984.
Nel corso degli anni ha scritto anche per La Repubblica (critico musicale e caporedattore), ha collaborato all’Enciclopedia Italiana Treccani per quel che riguarda la musica popolare ed è stato direttore di McLink e Kataweb.
È collaboratore dell’Enciclopedia Italiana Treccani, per le voci che riguardano la musica popolare.
Il suo lavoro ha toccato diversi ambiti. Dall’editoria (molti i libri scritti nel corso degli anni anche insieme all’amico e collega Gino Castaldo) alla radio dove ha iniziato ancora prima che nei giornali, nel 1975, lavorando anche a Rai Radio 1, Rai Radio 3, Italia Radio e Radio Capital.
Televisamente è stato consulente musicale di Domenica In nel 1982 e, negli anni ha seguire, di diversi altri programmi collaborando con Fabio Fazio, Renzo Arbore e Loretta Goggi, tra i tanti, oltre che autore del Cantagiro e ideatore del PIM, il Premio Italiano della Musica che è andato in onda sulle reti Mediaset dal 1996 al 2002.
Grande amante del rock ha lavorato a diversi speciali in onda nelle prima serata di Rai 1 su artisti come Jerry Lee Lewis, Ray Charles, U2, Tom Waits e Adriano Celentano.
Tra le più grandi soddisfazione quella in veste di autore e conduttore della diretta del concerto dei Pink Floyd a Venezia nel 1989.
Tra gli ultimi lavori in tv ci sono “L’importante è avere un piano” condotto da Stefano Bollani, “Celebration” con Neri Marcoré e Serena Rossi, “Una storia da cantare“, condotto da Enrico Ruggeri e Bianca Guaccero e “Ci vuole un fiore“, condotto da Francesco Gabbani e Francesca Fialdini.