È tempo di live per Gianluca Grignani così, archiviata la data di anteprima tour tenutasi a Pontedilegno-Tonale il 4 aprile davanti a oltre 3.000 persone, ieri è stata la volta di un concerto molto importante, quello a Milano città natale del rocker.
Grignani arriva al live dopo la fortunata partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo dove la sua Sogni infranti ha ricevuto un ampio consenso di pubblico, oltre che voti altissimi da parte degli esperti in giuria e complimenti da molti dei suoi colleghi.
Il brano ad oltre due mesi dalla fine Festival è ancora tra i più passati dalle radio italiane.
Ma come dicevamo ora è tempo di musica live, così in attesa dell’uscita in radio del nuovo singolo per l’estate che, come vi avevamo anticipato sarà Fuori dai guai in duetto con Emis Killa (leggi qui), ieri anche noi di All Music Italia eravamo presenti al concerto tenutosi al Teatro degli Arcimboldi.
Grignani fa il suo ingresso sul palco per il primo brano sorprendendo tutti.Compare infatti solo, a sipario aperto e con luci della sala accese, “Voglio vedervi tutti in faccia” dice prima di iniziare a intonare sul palco il suo cavallo di battaglia, l’intramontabile Destinazione Paradiso.
Il pubblico è in visibilio e riempie il teatro regalando un sold out al cantante.
Sul palco ad accompagnarlo una band che, nonostante sia solo alla seconda data, appare già ben rodata con Fabio Massimo Colasanti alla chitarra, Diego Scaffidi alla batteria, Salvatore Calfiero alla chitarra, Max Gelsi al basso e Luca Cirillo alla tastiera.
Grignani è in forma, voce senza nessuna sbavatura. Padrone del palcoscenico ed, evidentemente, contento di calcare quel palco… e tutto il suo entusiasmo gli viene restituito puntualmente dal suo pubblico che gli regala più di una standing ovation nel corso della serata. le canzoni in scaletta formano una sorta di best of della sua ventennale carriera in cui si alternano quasi tutti i suoi singoli di successo: da Cammina nel sole a Baby Revolution, da Speciale a La Mia storia tra le dita, fino ad arrivare alle più recenti Sei unica, Il Più fragile, Non voglio essere un fenomeno e Sogni infranti.
Con le canzoni più tirate il pubblico si rifiuta di rimanere seduto sulle poltrone del teatro precipitandosi in massa davanti al palco mandando in tilt la sicurezza. A circa a metà scaletta, il cantautore ha regalato anche un intenso momento acustico; Quando Grignani è solo, “nudo” con la sua chitarra sul palco, l’atmosfera cambia completamente e i suoi fan ascoltano in silenzio ogni singola parola.
Lo spettacolo anche a livello visivo è stato d’impatto: ad impreziosire la scenografia c’erano delle sculture luminose di Marco Lodola e gli gli effetti di luce erano perfetti per valorizzare ogni singola le canzoni donando un effetto assolutamente suggestivo allo show.
Lo spettacolo si è chiuso (prima del bis) con Fuori dai guai che ha mandato letteralmente in delirio il teatro, dopodiché Grignani è tornato sul palco per regalare una versione acustica da brividi di uno dei pezzi più belli del suo ultimo disco, Madre, brano ovviamente dedicato a sua madre che lo osservava commossa dalla seconda fila del teatro insieme alla sorella Giada.
Presente tra l’altro nel pubblico la cantante Bianca Atzei che oggi ha postato un breve video della serata scrivendo:
“Un vero poeta e un grande artista.
Mi ha riempito di brividi sulla pelle questa sera…
E condivido con voi questo piccolo video…“
Se questo è il Grignani di questo nuovo tour ci troviamo di fronte ad uno spettacolo riuscito e ad un’artista con tanta voglia di far ascoltare la sua musica per festeggiare con la gente i suoi vent’anni di carriera. Unico neo dello show se proprio vogliamo trovare il pelo nell’uovo è la mancanza di brani inaspettati, quelle chicche che Gianluca ha disseminato qua e là in tutti i suoi dischi… pensate per esempio ad un momento acustico con Sincero e leggero e Controtempo… chi conosce la discografia del cantautore penso possa capire di cosa parlo… la prossima data prevista è quella di Roma il 7 maggio devo Gianluca duetterà con Federico Zampaglione dei Tiromancino sul brano Un tempo piccolo per omaggiare il maestro (e amico di entrambi) Franco Califano.
Questa per i più curiosi la scaletta dello show:
Destinazione paradiso
Cammina nel sole
Baby Revolution
Non voglio essere un fenomeno
Dio Privato
Sogni infranti
L’allucinazione
Uguali e diversi
L’amore che non sai
L’Aiuola
Speciale
Sei Unica
La Fabbrica di plastica
Natura umana
Il più fragile
Falco a Metà
La Mia storia tra le dita
Una donna così
Solo cielo
Primo viaggio su marte
A volte esagero
Fuori dai guai
Madre
Per darvi un’idea di cosa andrete ad ascoltare ecco un video della versione acustica di Madre eseguita ieri.
Gianluca Grignani – “Madre” acusticaGianluca Grignani esegue una versione acustica del brano “Madre” in chiusura del concerto al Teatro Arcimboldi di Milano il 20 aprile 2015
Posted by All Music Italia on Martedì 21 aprile 2015