Il cantautore mantovano Deci è fuori con il nuovo singolo “Astrale“, proseguimento del suo progetto discografico iniziato lo scorso luglio con il brano “Lamette“.
Deci inizia la sua carriera musicale a 27 anni pubblicando il suo primo inedito “Invisibile“, a cui seguono nel 2022 “Grinta” e “La guerra dei sogni“, con i quali inizia il suo vero e proprio progetto artistico e trova la sua identità nel genere Pop-Dark e nei suoni elettronici e sinthwave.
“Astrale è una canzone che parla di un viaggio surreale scaturito dall’incontro fortuito con una ragazza misteriosa salita sullo stesso vagone del cantautore. Si parla di godersi il viaggio senza pensare alla destinazione, concentrandosi sui dettagli e sulle suggestioni che questo può portare.” spiega l’autore.
DECI, astrale: testo del brano
Cos’è , La fine di un abbraccio
Cos’è , E poi cadere in un altro
Com’è , Come cadere dall’alto
con un tuffo perfetto
Come me come te
Sono arrivato in oceano, in treno
Guardala, C’è lei coi capelli bagnati
E ha gli occhiali da sole Graffiati
Ma dietro, C’è l’aldilà
E dai finestrini entra lo stesso vento che tirava quella volta che ho deciso di partire
Meno male, Meno male
Non spacciatemela per mare
È una visione Astrale
Spostati
Lascia passare il sole
Dammi un lascia passare
Ma per dove, Ma per dove
Secondo me lei lo sa, Si che lo sa
Come fare con la testa non ci becco mai una volta tranne quando per calmarmi vorrei sfondare la porta ma è già aperta
Non è la fine del viaggio, solo la fine del treno
Fai come che se fossimo la cresta delle onde quelle navi all’orizzonte che non hanno mai paura delle acque più profonde
I binari sull’acqua, mi fan sentire leggero
Chi li ha visti la prima volta
Chi ti ha visto la prima volta, Cosa ha pensato?
Io l’ho messo qua dentro
Quello che ho pensato
Che se non hai un segreto
È perché L’hai dimenticato
Cos’è , Cos’è?
Cos’è , La fine di un abbraccio
Cos’è , E poi cadere in un altro
Com’è , Come cadere dall’alto
con un tuffo perfetto, Perfetto
Come me come te
Deserti come le spiagge, Quando gli oceani si ritirano
E scuri come le facce, Dei passeggeri che si ignorano
Com’è? Il rumore che fa
Quando le vite si scontrano
(Cos’è cos’è)
Sono arrivato in oceano, in treno
Guardala!
C’è lei coi capelli bagnati, E ha gli occhiali da sole Graffiati
Ma dietro C’è l’aldilà
E dai finestrini entra lo stesso vento che tirava quella volta che ho deciso di partire
Meno male, Meno male
Non spacciatemela per mare
È una visione Astrale
Spostati
Lascia passare il sole
Dammi un lascia passare
Ma per dove? Ma Per dove, Ma per Dio!
Che qui ci sono anch’io, Qui ci sono anch’io!
E lei lo sa, Si che lo sa
(Qui ci sono anch’io)
E lei lo sa, Si che lo sa, Si che lo sa
Fuori su YouTube anche il videoclip del brano, clicca qui per vederlo.