Fiumi di parole scorrono ogni giorno, fra web e giornali, su Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble, ovvero Il Volo. Centinaia di foto e migliaia di tag e altrettante pagine a loro dedicate, invadono la nostra visione giornaliera.
Il Volo è una realtà musicale che, dal fenomeno decantato con il loro esordio impeccabile, è salito velocemente nei piani più alti della cultura pop, e lo ha fatto entrando non dalla porta principale ma da quella più erudita, quella della musica classica e popolare.
Il loro cammino prosegue fra trionfali Tour mondiali (chi vi scrive li ha beccati persino a Santo Domingo l’aprile scorso) e intermittenze musicali di spessore.
La loro ultima fatica (in termini di pubblicazione discografica) è Notte Magica: A Tribute To The Three Tenors, pubblicato dalla Sony Music il 30 settembre e disponibile in versione Standard (1 CD) e Deluxe (2 CD + DVD con il concerto realizzato a Firenze lo scorso 1° luglio e che si avvale della presenza straordinaria di Plàcido Domingo e dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo).
La prassi (mai ovvia) dell’Instore per incontrare i fans, per fortuna c’è. Non dico mai ovvia perché, per un gruppo di artisti iper impegnati come loro, la geografia dei loro impegni non ha logica ne confini.
La tappa di Palermo, quella che vi racconto con le foto che seguono, racconta scene già viste praticamente ovunque i tre ragazzi abbiano fatto tappa.
Nella sede di MONDADORI MEGASTORE (ringrazio anche questa volta il direttore per gentilezza, cortesia e concessione di presenza), poster e musica oggi sono esclusivamente dedicati a loro.
Un po’ di ritardo non causato da loro, una coda di centinaia di persone in attesa dalle prime ore del mattino, qualcuno piange, in molti cantano, in tanti urlano i loro nomi e contano i minuti.
Al loro arrivo un mix di compostezza ed euforia incornicia l’inizio del firmacopie: in fila indiana, autografo, foto, bacio, dimentico il cd sul tavolo, torno indietro, voglio morire per l’imbarazzo, sono contenta/o, vado via.
Scorgo lettere, regali, frasi e complimenti sussurrati all’orecchio,a turno, di ognuno dei tre.
Loro impeccabili nella gentilezza e nella disponibilità, immagino non abbiano deluso nessuno.
Così non hanno deluso le aspettative di questo album, seppur live e non in studio, dove il talento dei tre (non più) piccoli tenori riconferma (ma non era necessaria l’ennesima prova del nove), che arte e cultura non hanno età ne confini.
Il Volo continua… a voi le foto!
Foto e articolo di Giuseppe Mazzola per All Music Italia