Misure cautelari da parte della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma per diverse persone tra cui l’ex manager di Achille Lauro (ma anche di Malika Ayane, Federico Rossi e diversi altri artisti), Angelo Calculli.
Nella mattinata di martedì 9 luglio la Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma contro 18 persone, di cui 16 incarcerate e 2 agli arresti domiciliari.
Per i meno avvezzi al linguaggio giuridico la misura cautelare è un provvedimento temporaneo adottato dal giudice durante le indagini preliminari di un procedimento penale per garantire che l’accusato non possa compromettere l’inchiesta o continuare a commettere reati.
Le misure cautelari possono essere di diversa natura, come la custodia cautelare in carcere, gli arresti domiciliari, l’obbligo di dimora, il divieto di avvicinamento a persone o luoghi specifici, e altre restrizioni.
Secondo quanto si apprende da diversi siti, tra cui Rai News e Antenna Sud, gli arrestati sono gravemente indiziati di associazione a delinquere con aggravante mafiosa, finalizzata a estorsione, usura, possesso di armi, fittizia intestazione di beni, riciclaggio e reimpiego di proventi illeciti.
Quest’indagine è partita nel 2019 ed è riuscita a individuare due associazioni criminali che riciclavano ingenti profitti infiltrando attività imprenditoriali nei settori cinematografico, edilizio, logistico, commercio di autovetture e idrocarburi.
Tra i principali indiziati della prima associazione figurano Antonio Nicoletti, figlio di uno storico esponente della Banda della Magliana, e Pasquale Lombardi, insieme a Salvatore e Umberto D’Amico, e Umberto Luongo oltre al produttore cinematografico Daniele Muscariello e al manager musicale Angelo Calculli come possibili fiduciari dei clan mafiosi.
Il procedimento è attualmente in fase di indagini preliminari e vige il principio di presunzione di innocenza per tutti gli indagati.