Ce lo dice a suo modo: “Io sarò famoso“! E questa suona come una promessa. O forse suona più come una provocazione. Ad ogni modo, All Music Italia vi assicura: “Io sarò famoso” suona!
…Giacché è proprio questo il titolo del singolo di lancio del nuovo progetto cantautorale indipendente di Non Giovanni, artista tarantino emergente classe 1983.
Accantonando per un momento il curioso pseudonimo, vi sveliamo che il suo nome completo è Giovanni Santese e che di lui hanno scritto in parecchi, tessendone piccoli encomi. E’ stato detto ad esempio, da Outune.net, che il suo pezzo è “Un bel biglietto da visita, lontano da qualunque tipo di snobbismo o autocelebrazione che tanto affligge anche lo scenario emergente del Bel Paese… Una canzone d’autore fondata su un songwriting dalla doppia faccia: quella più classica e ancorata alla tradizione italiana (attenzione, non al neomelodico, sto parlando del filone più “degregoriano”) e quella più attuale“
Alcuni lo avranno notato nel numero degli artisti che si sono esibiti al Concerto del Primo Maggio a Taranto, dove ha presentato dal vivo questa nuova canzone, che anticipa il suo primo album “Ho deciso di restare in Italia” (etichetta Irma Records) atteso nel mese di settembre.
Ecco il videoclip ufficiale, concepito con la qualità di un vecchio VHS e con uno spiccato omaggio agli anni Ottanta (e in particolare a Discoring) nella scena e nei vestiti, che dapprima è uscito in esclusiva su Repubblica.it, mentre ora è altresì disponibile su Youtube:
Riportiamo il simpatico testo del brano, già in vendita nei digital store:
Io sarò famoso sfruttando le ore di riposo delle star
perché è bene star, com’è bello star accanto a loro
Profetico Andy Wharol vide Italia Uno
vide il suo futuro pieno di celebrità
Io sono fortunato perché somiglio sempre a qualcuno
trovo sempre sgombra la via da quando somiglio a Santamaria
Quegli occhi ma dove li ho visti, ricordi Branduardi o Battisti
alla fiera delle stronzate le bionde trecce le ho tagliate
E se proprio devo scegliere qualcuno
Sostituisco Caparezza quando ha l’influenza
saluto ogni persona che aspetta quando è fuori Molfetta
La la la la la
Sappiano i bambini figli della Gelmini
che alla loro età lavoravo già per concorrere all’eredità
Imparo a far l’attore studiando un Posto al Sole
se questa vita siamo noi, puoi fare cose che non sai
Io sono fortunato perché somiglio sempre a qualcuno
trovo sempre sgombro il cammino perché ho un non so che di Muccino
Quei ricci che porti con te ricordano Fabi o Gazzè
l’uomo più furbo del mondo ci ha lasciato un giorno a Roma
Ma se proprio devo scegliere qualcuno:
Sostituisco Caparezza quando ha l’influenza
saluto ogni persona che aspetta quando è fuori Molfetta
La la la la la
L’altra sera uscendo da un locale mi hanno detto: “Somigli a Cocciante”
lì per lì ci son rimasto male, vada come cantante però la statura
Io sono fortunato ma è dura, è dura stare nella mia situazione
perché Margherita è vera, ma io solo un clone
Se proprio devo scegliere qualcuno:
Sostituisco Caparezza quando ha l’influenza
saluto ogni persona che aspetta quando è fuori Molfetta
La la la la la