J-Ax ha compiuto negli scorsi giorni 50 anni, un traguardo quasi impensabile vista l’attitude de “lo zio più famoso d’Italia”. Per l’occasione il rapper ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della sera in cui fare un primo bilancio su vita e carriera cogliendo anche l’occasione per difendere Alessandra Amoroso dalle recenti polemiche.
Innanzitutto J-Ax ha confessato di non essere fiero di ogni disco inciso e, tra gli errori, annovera il programma rai Sorci Verdi…
Ho fatto più errori e fallimenti che scelte giuste, ma per fortuna non vedo rimpianti. Ho raggiunto il culmine della realizzazione negli ultimi anni e considerato che cambiando ogni errore cambierei il risultato, non cambio nulla.
Scelte sbagliate, dischi sbagliati, esperimenti riusciti male, penso ad esempio a “Sorci verdi” (programma tv che ha condotto nel 2015, ndr.). Come rimpianto personale ho quello di aver perso tempo da giovane dietro dei cliché: droghine, ubriacarsi, fare festa. Evitandole magari avrei avuto più tempo per migliorarmi.
Discograficamente il rapper manca con un disco dal 2020, anno in cui incise l’album ReAle, diventato nel 2021 con un repack, SurreAle. Il progetto, certificato con il disco di platino, ha ottenuto risultati inferiori rispetto agli ultimi lavori ovvero Comunisti col rolex insieme a Fedez, quadruplo disco di platino, e Il bello di essere brutti del 2015 (tre dischi di platino).
E proprio su Fedez, amico e collega con cui si da poco riunito al Mi Ami, dopo anni di separazione, spiega:
La gente ci adora più adesso di prima. A noi il tempo ha dato modo di guardare con gli occhi dell’altro quel che era successo, cosa che in un momento di litigio non si riesce a fare. Poi io sono stato la prima persona, a parte sua moglie, che Fede ha visto dopo la diagnosi di tumore…
J-Ax, sollecitato da una domanda, ha voluto anche prendere le difese di Alessandra Amoroso, recentemente vittima di dure critiche per aver negato degli autografi…
Le cose spesso vengono amplificate, come è stato per Alessandra Amoroso quando ha preferito non firmare un autografo per non scontentare altre persone. Quel che è stato detto su di lei, persona estremamente alla mano, mica una trapper, è vergognoso.
L’artista nel frattempo, reduce dal matrimonio del fratello Grido e dal duetto estivo con Shade in Tori seduti, si gode il successo del suo podcast, Non aprite quella podcast.