Jacopo Et, cantautore ma anche autore di successo per grandi nomi della scena italiana, da Fedez a Gaia, da Max Pezzali ad Annalisa, ha debuttato con il suo primo album, Siamo sicuri di essere giovani?, fuori dal 12 novembre per Garrincha Dischi.
Ma prima di parlare del disco conosciamo meglio Jacopo Et.
Nato a Forlì nel 1990, nel 1994 Jacopo si trasferisce a Bologna e nel 2006, insieme ad altri ragazzi militanti della scena rap bolognese, fonda il collettivo Arena 051 grazie al quale apre i concerti di leggende dell’hip hop italiano come Kaos e i Colle del Fomento.
Abbandonato il mondo dell’hip hop e avvicinatosi a quello dei “ritornelli”, nel 2013 firma il suo primo contratto con una major che, però, non porta ad alcuna pubblicazione.
Dopo un anno trascorso a Londra, una laurea in giurisprudenza e un lavoro come legale, inizia a collezionare i primi lavori come autore per altri artisti, raccogliendo riscontri positivi che lo portano presto ad abbandonare definitivamente la carriera giuridica.
Negli anni continua a collezionare importanti collaborazioni con numerosi artisti del panorama mainstream contemporaneo e firma alcune hit di successo.
Nel 2019 rilascia Night Club, il suo primo EP auto-prodotto e un anno dopo firma un contratto discografico con la bolognese Garrincha Dischi. A novembre 2021 pubblica il suo primo album.
SIAMO SICURI DI ESSERE GIOVANI? il disco d’esordio
Siamo sicuri di essere giovani? è un disco dalle tinte pop-rock in cui Jacopo Ettorre mette per la prima volta la faccia. L’album parla di storie di quartiere, di una piccola città vista dalla periferia e della grande metropoli vista con gli occhi di chi è cresciuto in provincia.
Ecco come il cantautore ne parla…
La domanda che dà il titolo al disco, Siamo sicuri di essere giovani? E’ una domanda che vorrei fare a un sacco di gente e prima di tutto a me stesso. Siamo sicuri che chiamare “vecchia” una cosa che non rispetta e non rispecchia i canoni estetici del momento sia una cosa da giovani?
Sul piano della scrittura, il disco sviluppa una chiave che contamina generi ed epoche musicali, unendo mondi apparentemente distanti sia nelle nelle sonorità che a livello testuale, calamitando la stima di collaborazioni trasversali che vanno da Jake La Furia a Lo Stato Sociale, sino a giovani promesse come Fresh Mula.
Alla stesura del brano Bellissima ha collaborato anche Michele Merlo.
L’album vanta in cabina di regia una serie di fuoriclasse della scena nostrana come Stefano “Zef” Tognini, Riccardo Scirè, Giordano Colombo, Federico Nardelli, Francesco Ferrari, Simone “Simon Says” Privitera, insieme ai produttori di Garrincha, Matteo ’Costa’ Romagnoli e Nicola ‘Hyppo’ Roda.
JACOPO ET Siamo sicuri di essere giovani? Tracklist e autori
Motociclette
Parole di Jacopo Ettorre. Musica di Jacopo Ettorre e Stefano “Zef” Tognini
Prodotto e registrato da Stefano “Zef” Tognini
La vecchia guardia (feat. Jake La Furia)
Parole di Jacopo Ettorre e Francesco Vigorelli. Musica di Jacopo Ettorre.
Prodotto da Riccardo Scirè e Jacopo Ettorre.
Bellissima
Parole e musica di Jacopo Ettorre, Michele Merlo, Federico Nardelli e Giordano Colombo
Prodotto, registrato e mixato da Giordano Colombo e Federico Nardelli
Post-Genere (feat. Fresh Mula)
Parole di Jacopo Ettorre e Omar Gueye. Musica di Jacopo Ettorre e Francesco Ferrari
Prodotto e registrato da Francesco Ferrari
My Old Friend
Parole di Jacopo Ettorre. Musica di Jacopo Ettorre e Simone Privitera
Prodotto da Simone “Simon Says” Privitera e Jacopo Ettorre
Jacopo Et
Parole di Jacopo Ettorre
Prodotto da Matteo Costa Romagnoli
Gli racconteremo (feat. Lo Stato Sociale)
Parole e musica di Alberto Cazzola, Francesco Draicchio, Jacopo Ettorre, Lodovico Guenzi, Alberto Guidetti, Enrico Roberto, Matteo
Romagnoli
Prodotto da Simone “Simon Says” Privitera, Nicola “Hyppo” Roda e Matteo Costa Romagnoli
Il buio delle montagne
Parole e musica di Jacopo Ettorre
Prodotto da Simone “Simon Says” Privitera e Jacopo Ettorre
Diversa
Parole e musica di Jacopo Ettorre
Prodotto da Matteo Costa Romagnoli, Nicola “Hyppo” Roda e Jacopo Ettorre
Ma Tu?
Parole e musica di Jacopo Ettorre
Prodotto da Matteo Costa Romagnoli, Nicola “Hyppo” Roda e Jacopo Ettorre
Foto di Stefano Bazzano