I Jalisse tornano a far parlare di loro, non per una nuova uscita discografica, ma per aver sposato un’iniziativa che li vede protagonisti di un progetto letterario-musicale, sostenuto dalla Regione Veneto, che vuole celebrare il centenario della Grande Guerra.
Da un’idea dell’ Associazione Crescere Creativi, coordinata dai Jalisse (Alessandra Drusian e Fabio Ricci) è nato questo progetto, multidisciplinare e formativo, ispirato alla scuola dei cantautori, che si rivolge alle classi terze delle Scuole Secondarie di primo grado delle sette province venete. Con l’aiuto dell’esperienza portata nelle scuole dai musicisti, nelle classi si scoprirà come nasce una canzone, come scaturisce l’ispirazione e come si scrive un testo legandolo alla musica, per dar vita al brano che verrà musicato da un’orchestra e interpretato da voci soliste e cori in un concerto aperto al pubblico, che verrà organizzato alla conclusione del percorso formativo.
Durante gli incontri, oltre ai Jalisse, i ragazzi potranno contare sull’appoggio di musicisti e compositori, oltre ad avere l’onore di conoscere da vicino artisti noti ed emergenti, scoprendo i mondi musicali delle personalità – non ancora annunciate – contattate dalla produzione. Questi sono gli ingredienti del progetto “Melodie dal Cuore al Fronte”, che sarà organizzato in più fasi: inizialmente i ragazzi inizieranno da un lavoro di ricerca storica e realizzeranno, in classe, idee e pensieri, rime e versi liberi, grazie ad uno schema iniziale dato da Alessandra e Fabio, sulla struttura tipo di una canzone popolare: quartine, strofe, ritornelli per portare in musica la figura romantica degli eroi della Prima Guerra Mondiale. Entro marzo arriverà il tempo di guadagnare il palco, con un grande concerto conclusivo dove poter ascoltare i risultati del progetto stesso e quindi condividere le emozioni raccontate dai ragazzi sul tema della Grande Guerra. Ogni canzone interpretata al concerto finale sarà illustrata e raccontata anche con attività parallele come disegni, fotografie, video e con attività capaci di rappresentare ogni linguaggio espressivo comunicativo sappiano sviluppare le competenze individuali degli alunni. Un progetto, attivo dal 2005, rinnovato e reso ancora più completo, in modo da saper evidenziare la creatività dei ragazzi attraverso la realizzazione di canzoni partendo dalla scrittura del testo, proprio come veri cantautori.
Una nuova avventura per i Jalisse, duo musicale che raggiunse, con il brano Fiumi di parole, la vittoria al Festival di Sanremo quando ancora erano emergenti, nel 1997, un periodo nel quale era impensabile che potesse raggiungere tale vittoria una realtà musicale che non provenisse dal gota della scena italiana. Un successo tanto imponente quanto discusso, che ha portato al duo musicale una sorta di pregiudizio che ne ha fatto il simbolo di una certa musica “meteora”, a volte con critiche feroci, nonostante abbiano portato avanti una carriera di tutto rispetto che oltre a quello del Teatro Ariston, sempre nel 1997 li ha visti protagonisti sul palco dell’Eurovision Song Contest a Dublino, conquistando un lusinghiero 4° posto. Una carriera che ben presto si dimostra in salita ma non scoraggia il duo, che nel 2000 dopo una pausa legata alla famiglia (si sposano e danno alla luce una bambina), ritorna sulle scene tentando a più riprese anche di tornare al Festival di Sanremo, ottenendo rifiuti spesso clamorosi come nel 2007 quando presentarono un testo ispirato ad un saggio del premio Nobel Rita Levi Montalcini. Una carriera non facile ma nella quale si impegnano con grande tenacia, capace di portare la voce di Alessandra alle audizioni di The Voice of Italy, talent di RaiDue dove non venne scelta da alcun giudice, ma dimostrò una grande umiltà nel rimettersi in gioco dopo anni di carriera. Attualmente i Jalisse si dividono tra musica e teatro, dopo aver lanciato negli scorsi mesi il brano l’Alchimista , che succede al singolo Tra rose e cielo, lanciato nel 2012 con un video ufficiale.