“La passione dà un senso alla vita!” con queste parole affidate ai Social, Jonathan Cilia Faro, il tenore di origine di origine siciliana ha lanciato il nuovo singolo, Passione, presentato per la prima volta sul palco del Premio Lunezia a La Spezia lo scorso 2 settembre.
Un artista che all’estero ha trovato una seconda casa e dove sta cercando di portare la bellezza della musica italiana.
“Il Bel Canto crossover é un attrazione artistica e musicale incredibile. Si respira Italia, Arte e Cultura e la gente immagina attraverso i miei show i vicoli italiani e i tramonti paesaggistici che solo la nostra terrà ha! Ho Attorno a me professionisti come Gary Wallis e Matteo Cifelli che lavorano con me da 15 anni che hanno contribuito a realizzare un prodotto puramente italiano con un grande potere internazionale.” Spiega Jonathan Cilia Faro.
PASSIONE – IL VIDEOCLIP
“Tecnicamente non é facile utilizzare il timbro lirico per cantare il pop, ma 15 anni di lavoro con un team internazionale mi ha permesso di lavorare al meglio anche su questo aspetto. Quando mi avvicino verso l’apice della canzone, quando le note diventano acute e necessitano di potenza, la mia preparazione Lirica sprigiona la Storia di una scuola antica 300 anni. E’ il bel canto, energia, emozione e concentrazione. Il mio punto di riferimento è Massimo Ranieri, ma ho trovato ispirazione anche in Claudio Baglioni, Mario Lanza o Mario Del Monaco.”
JONATHAN CILIA FARO – ARTISTA INTERNAZIONALE
Jonathan Cilia Faro si è esibito in tutto il mondo, portando il bel canto all’italiana da nord a sud. Il pubblico in Thailandia, Giappone, India, Sudamerica, Europa e Canada ha potuto ascoltare la sua voce. E Jonathan Cilia Faro ha un’idea ben precisa delle caratteristiche del pubblico.
“Il pubblico migliore è quello asiatico, che, non essendo capace di concepire ed emulare il bel canto cross over, ha grande stima dei miei progetti. D’altronde nessuno sa praticare le arti marziali come loro! Al secondo posto il pubblico americano, che si è innamorato del mio genere in quanto ha una spiccata anima musicale, anche se non una tradizione e una storia. Il pubblico occidentale, invece, è affascinato, ma non sempre troppo interessato. Quello italiano è disinformato ed essendo così fedele ai media (e il mio genere è boicottato da radio e tv)è difficile riportare a casa un genere che all’estero vende milioni di dischi. Vorrei, però, essere di ispirazione al mio popolo, in momento storico dove tutti cercano un’opportunità di cambiamento, la mia musica potrebbe essere un ottimo mezzo di informazione. Vorrei dimostrare a tutti che la musica italiana è solo addormentata e non morta!”
Il legame tra il Premio Lunezia e Jonathan Cilia Faro si rinnoverà il prossimo 7 ottobre, data in cui gli organizzatori italiani e il tenore saranno ospiti del Master Theatre di Brooklyn, in occasione del Festival Della Musica Italiana Di New York.
Foto dai Social di Jonathan Cilia Faro
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