Il Jova Beach Party scaletta e recensione. Partiamo subito con quello che realmente pensiamo: il Jova Beach Party è un capolavoro: imperfetto e umano. Ed è lo spettacolo più seguito e creativo, ma anche più criticato, dell’estate 2022.
Siamo stati (di nuovo) al Jova Beach Party 2, questa volta a Roccella Jonica, per testimoniare in prima persona quello che è a tutti gli effetti il miglior evento live degli ultimi anni in Italia.
Con Jova Beach Party Jovanotti è riuscito a fare qualcosa che nessuno, fra i suoi colleghi, è stato in grado di fare: creare qualcosa di realmente diverso, di originale, di coinvolgente. Senza nulla togliere agli altri artisti che di recente si sono conquistati gli stadi, ma qui non stiamo parlando di un concerto classico, ma di una vera e propria esperienza collettiva e senza gli steccati di un live che segue rigorosamente una scaletta.
Jova Beach Party è tutto quello di cui avevamo disperatamente bisogno dopo due anni e mezzo di pandemia: i sorrisi della gente, l’energia, la positività (“Riprendiamoci in mano questo termine, con un altro senso” ha dichiarato Cherubini sul palco di Roccella) a cui abbiamo assistito non si trovano da nessun’altra parte, in nessun altro concerto.
Jovanotti ha costruito, a Roccella (ma di certo anche nelle altre date) una scaletta enorme, ricchissima, dove la stragrande maggioranza dei pezzi sono volutamente estivi, allegri, spensierati.
A Roccella la sezione (breve) dedicate alle ballad Jovanotti se l’è goduta con il suo ukulele sotto una luna piena splendida, che ha illuminato una folla oceanica che non vedeva l’ora di riabbracciarsi e festeggiare dopo un paio di anni distopici.
Probabilmente l’unica vera pecca è stato il set house, che potrebbe aver fatto storcere il naso al pubblico più anziano (troppo lungo e a volume troppo alto per gli “anzianotti”). Monumentale, al contrario, il set perfetto dell’immancabile Gianni Morandi, che ha dedicato al calabrese Rino Gaetano il gioiello A mano a mano.
Jova Beach Party è (non abbiamo paura a dirlo) un capolavoro live, una festa collettiva e umana e proprio per questo imperfetta.
Non ce ne vogliano gli ambientalisti, che pure avranno le loro ragioni, ma forse sarebbe arrivato anche il momento che, come si dice, chi è senza reato scagli la prima pietra.
Non siamo certo noi a poter giudicare l’impatto ambientale di questo show, un impatto che probabilmente c’è. È evidente che c’è. Ma questo accanimento contro Jovanotti onestamente ci sembra spropositato, ingigantito. Questo perché forse a qualcuno fa gioco strumentalizzare un live di questo tipo (e tutta la promozione che lo accompagna) per creare un’enorme cassa di risonanza per i propri messaggi.
Ecco, semplicemente, pur rispettando la delicatezza dell’argomento e chi ne sa più di noi ci chiediamo perché tutta questa eccessiva aggressività… “Lasciateci festeggiare. Lasciateci vivere così. Ne abbiamo un disperato bisogno.”
Jova Beach Party scaletta
- Yalla Yalla
- Una Tribù che balla
- I love u baby
- Sensibile all’estate
- Viva la libertà
- Ciao mamma
- Tutto L amore che ho
- L’Estate addosso
- Sabato
- Safari
- Il più grande spettacolo dopo il Big Bang
- Il boom
- Nuova era
- La notte dei desideri
- GIANNI MORANDI: Apri tutte le porte, La Ola, Fatti mandare dalla mamma , A mano a mano
- Battito di ciglia
- Baciami ancora
- Sapore di sale
- Tasche piene di sassi
- Tensione evolutiva
- Penso positivo
- L’ombelico del mondo
- Tanto3
- Un raggio di sole
- Gli immortali
- Il più grande spettacolo dopo il Big Bang
- Ti porto via con me
- Ragazzo fortunato
- A te
Foto di Michele ‘Maikid’ Lugaresi