Il Festival di Sanremo e il calcio hanno diversi aspetti in comune. Quando si giocano Campionati Mondiali ed Europei tutti i 60 milioni di italiani si trasformano in Commissari Tecnici. Lo stesso vale per il Festival della Canzone Italiana. Oggi sono tutti Direttori Artistici che si credono in grado di creare e proporre la formula perfetta per una kermesse ineccepibile e senza polemiche. Junior Cally è stato per settimane la pietra dello scandalo, il capro espiatorio verso il quale indirizzare polemiche a non finire (Ne abbiamo parlato Qui e Qui).
L’artista, prima di incontrare per la prima volta la stampa al Festival, ha organizzato una singolare partita di calcetto nella Città dei Fiori presso il Solaro Sporting Resort. Due squadre miste composte da giornalisti e componenti dello staff dell’artista. All Music Italia ha risposto presente all’invito schierando tra i pali della squadra di Junior Cally un improbabile Simone Zani, che ha dimostrato di essere più a proprio agio tra le note che sui campi da gioco.
LE PAROLE DI JUNIOR CALLY
Al termine dell’incontro, Junior Cally, che si è presentato senza maschera, ha voluto dire la sua su quanto accaduto nelle ultime settimane, dichiarandosi dispiaciuto per il vespaio provocato da un suo brano.
“Strega è un mio brano del passato. Non lo rinnego, ma non mi rappresenta. Ho raccontato una vicenda e una situazione nella quale si può incorrere. Parla di uno spaccato della società che purtroppo esiste. E’ un pezzo vecchio che tra l’altro non fa nemmeno parte della mia discografia. Nel mio repertorio ci sono diverse canzoni d’amore. Però… se ci si limita a leggere solo alcune righe… già dalle prime 4 si capisce che è un elogio alla non violenza.”
Un percorso durato qualche settimana che lo ha portato in pochi giorni da quasi sconosciuto al pubblico mainstream a pietra dello scandalo.
“Certe critiche mi hanno ferito perchè hanno colpito anche la mia famiglia. Il 31 dicembre tutti dicevano ‘questo chi è?’. Poi sono diventato il nemico pubblico da eliminare.”
Ci sono, poi, state parole legate alla politica, alla quale Junior Cally ha risposto con diplomazia.
“Salvini? E’ un pesce grosso… Preferisco non rispondere…”
A questo punto… Spazio alla musica. Junior Cally presenterà per la prima volta No Grazie nella seconda serata. Sarà il momento in cui la musica riuscirà a far superare polemiche e fraintendimenti?
Francesco De Gregori cantava: “Nino non aver paura di sbagliare un calcio di rigore. Non è mica da questi particolari che si giudica un giocatore.”
Con una partita di calcio si è davvero riusciti a dare un calcio alle polemiche?