Da quando la sua carriera è cominciata nel 1993 con la vittoria al Festival di Sanremo grazie a La Solitudine, la carriera di Laura Pausini ha attraversato i decenni oltrepassando le mode e adattandosi ai modi di usufruire della musica da parte del pubblico.
Un percorso musicale partito quando la musicassetta stava tramontando per lasciare spazio al cd e che l’ha vista adattarsi all’arrivo del download digitale ed entrare in un momento storico in cui, salvo il ritorno, più per moda che per risultati, del vinile, il consumo di musica passa esclusivamente attraverso le piattaforme streaming.
Come comunicato dalla sua casa discografica, la Warner Music, la regina del pop italiano che conta una vittoria ai Golden Globe, una ai Grammy Awards, una nomination agli Oscar e svariati Latin Grammy e il Latin Recording Academy Person of the Year, 2023 ha superato quota 5 miliardi di streaming sulle piattaforme digitali. Numeri che si aggiungono alle oltre 1.600.000 copie certificate in era FIMI (dal 2009) in poi e agli oltre 75 milioni di copie venduti nel corso della sua carriera.
Laura Pausini è in vetta come voce femminile italiana più ascoltata del mondo, con più di 8 milioni di ascoltatori mensili, e nell’ultimo anno ha registrato un incremento per i suoi show live che supera del 25% dei paganti, un risultato che batte i record precedenti e la conferma artista femminile più performante del nostro paese.
Il prossimo novembre e dicembre partirà l’ultima leg dei suoi live legati all’album Anime parallele, LAURA PAUSINI WORLD TOUR WINTER 2024, che partirà con una doppia data nel rinomato O2 Shepherd’s Bush Empire di Londra, per poi attraversare l’Europa e l’Italia (Qui il calendario)