Stiamo per festeggiare la fine di questo cruento anno bisestile, dodici mesi difficili che ci hanno visto terremotati, vittime di attentati, testimoni delle ennesime guerre ingiuste, di un sistema sempre più iniquo, di un paese grande e forte come l’America affidata a un miliardario razzista dai capelli color succo Ace e tanto, tanto altro. Nel nostro piccolo poi, chi più chi meno, abbiamo dovuto affrontare affanni, tensioni e battaglie di ogni genere e sorta. Per non parlare della musica, mai come in questo 2016, ci ha imposto una moria di pezzi da novanta che mese dopo mese si è fatta incalcolabile.
Quindi la notte del 31, mentre ci prepariamo per uscire o a ricevere i nostri amici a casa, prendiamoci il tempo di concederci un po’ di pace in musica con 14 canzoni italiane di livello assoluto, più o meno datate, capaci di accendere e illuminare nuovamente a giorno la speranza di questa follia comunque magica chiamata vita. Ecco i brani che ho scelto per voi nella mia playlist musica italiana 2016, amici, con tutto quell’affetto che i miei troppi anni dissestati non sono ancora riusciti a togliermi.
Litfiba – Lacio drom
Perché ci porta nei posti dove c’è del buon vino e festa, festa fino al mattino…
Giuliano Palma – I say I sto Cca’
Perché auguro anche a voi, almeno per una notte, di muovervi e toccare quello che non avete… e poi Giuliano Palma ricorda Pino alla grande.
Bugo – Me la Godo
Perché almeno il 31 si deve godere.
Meganoidi – Zeta Reticoli
Perché di questa splendida canzone vecchia ormai più di 10 anni ancora non riesco a capire il significato ma mi emoziona sempre.
Piotta e Tonino Carotone – Vino, Tabacco e Venere
Perché è l’ultimo dell’anno e… dai, davvero devo aggiungere qualcosa? Basta il titolo…
Zucchero feat Miles Davis – Dune Mosse
Perché è una canzone imponente, e la tromba di Miles la rende ancora più bella, ideale per salutare un anno che scivola via.
Daniele Groff – Everyday
Perché pochi pezzi hanno la capacità di far rivivire la magia del passato quanto questo… e, si sa, il 31 è notte di bilanci e ricordi.
Vasco Rossi – Vivere Una Favola
Perché spero che in questa vita o nella prossima tutti noi, bianchi, rossi, neri, verdi (no, Salvini, per te non vale) possiamo raggiungere la nostra isola.
Africa Unite – Notti
Perché ci sono notti che… e spero che questa lo sia per voi
Franco Battiato – Voglio vederti Danzare
Perché la nostra lei non è incantevole quando danza? E stasera lo farà per noi, solo per noi…
Zibba – Senza Pensare all’estate
Una malinconica ballad per ricordarci che c’è ancora tempo prima di pensare all’estate. Non abbiate fretta…
Manu Chao – A Cosa
Perché è un inno gioioso a non farsi più stressare da niente e da nessuno, e poi Manu che canta in italiano è uno spasso, adattissima un secondo prima di stappare la terza bottiglia.
Omar Pedrini – Che ci vado a fare a Londra?
Perché poi, alla fine, i migliori ultimi dell’anno sono quelli a casa con la propria tribù e con chi ci vuole bene. Quindi, cazzo ci andate a fare a Londra?
Lucio Dalla – L’Anno che verrà
Perché potevo forse non inserire questa gemma?
Rino Gaetano – Ma il Cielo è sempre più blu
Perché per quanto ce la mettiamo tutta per rendere questo mondo insopportabile, quel benedetto cielo la sopra è sempre più blu. Quindi guardiamo al sole, guardiamo lassù, su la testa…
buon anno guagliù!