Continuano a tenere banco nell’infuocata estate 2023. Sono Paolo Meneguzzi e J-Ax che da giorni ormai si insultano per nulla velatamente a colpi di post, stories e ora in musica.
E se il rapper aveva dissato Paolo Meneguzzi con la sua L’invidia del Peneguzzi (leggi qui), Pablo ha risposto con Pappon Paradise, accompagnata dalla didascalia “Tutti al funerale di “Pappon paradise””.
Ecco il reel e il testo della lettera.
PAOLO MENEGUZZI – PAPPON PARADISE – AUDIO E TESTO
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Ciao Alessandro, non ce l’ho mai avuta con te
davvero
e visto che alla fine è soltanto una discussione estiva
non farò una canzoncina
ma sarà come l’ultimo saluto
con una letterina
sono nato come un DJ, risuonavo in discoteca
io con gli Articolo 31 mangiavo, ballavo e dormivo
il vostro vinile me lo portavo anche a letto
oh per me Santi subito
radio DeeJay, la cassettina
io e i miei amici sempre pronti lì con lo stereo
ma quanto erano belli quei tempi?
il walkman, i pantaloni a zampa, , il Festivalbar, All Star, il bomber
te li ricordi quei tempi?
bei tempi!
volevo dirti che mi dispiace se ti ho fatto proprio arrabbiare
ma dico io, dovevo svelarti così su due piedi
che era una marchetta costruita a tavolino
che ti hanno usato come un pannolino?
ma mettiamoci nella giusta prospettiva
sai, io non ero in cerca di visibilità
io ho solo espresso un parere su una canzoncina
e come hai visto se la cosa ha interessato tanti
e l’hanno condivisa
è perché tanti l’hanno pensata come me l’altra mattina
sembra che non hai argomenti se mi guardi gli insuccessi
sopresina, io sto bene caro Ax
non ho bisogno di fama
ho avuto tutto
il mio piano B è diventato il piano A
ho mio figlio che amo e che mi ama
e una moglie che stra amo e mi stra ama
non metto mio figlio online per fare follower
oh come hai fatto esattamente tu con la canzone che gli hai dedicato?
potrei dire quindi che l’hai fatto per i soldi
non credo dai
siamo papà
non voglio neanche pensarci
quindi zitto che i figli si lasciano stare
ma sono contento
finalmente è venuto fuori il vero Ax
quello che non sentivo da 20 anni
perché in questo non sei finto e di plastica
come in questi ultimi panni
ti volevo ringraziare
era un po’ che non ero così virale
dai, hai fatto almeno la tua unica buona azione
magari alle porte col Signore
in Paradiso alla fine grazie a me ti ci faranno entrare
vabbè dai, ho finito
vado a bermi un caffè
è una noia questo funerale di Pappon Paradise
e mi sa che per un po’ ci tocca ancora sopportare
non ti dico addio
ti dico ciao Alessandro
perché alla fine queste sono solo chiacchiere
fa’ sì che siano chiacchiere per un futuro musicale migliore
è un’occasione tanto lo sai anche tu che può essere molto superiore
tu lo sai
hai fatto i successi, quelli veri
non le bolle di sapone
Adios amigos, che Dios ti bendica
in nomine patris et filii et spiritus sancti