Laila Al Habash ha pubblicato il suo primo album. S’intitola Mystic Motel, ed è fuori per Undamento dal 5 novembre scorso. Alla produzione Niccolò Contessa e STABBER.
Laila mette tutto il suo talento e la sua freschezza in 12 tracce che ci catapultano nel suo universo, unico nella scena italiana. In Mystic Motel, l’artista italo-palestinese collabora con Coez in un featuring a colpi di rime e sonorità pop.
LAILA AL HABASH IMMAGINA IL SUO DISCO COME UN ALBERGO RETRÒ
Se qualcuno potesse entrare nella mia testa troverebbe una grande stanza colorata con lampadari giganti, tappezzata di velluto, divani dalle forme pazze e un tavolo con una mappa astrale e dei tarocchi, qualche foto dei miei amici incorniciata e sicuramente una torta appena sfornata.
E così che la cantautrice comincia a raccontare il suo primo disco per poi continuare…
Questo è Mystic Motel: un viaggio lungo 12 tracce che trasporta chiunque lo ascolta nella mia dimensione, confezionato dalle brillanti menti di STABBER e Niccolò Contessa. Da subito mi è piaciuta l’idea di dare al mio disco la forma di un Motel, un albergo vecchio stile con 12 stanze tutte diverse tra loro.
Un luogo dall’aria magica, sfarzosa, mistica, arredato con una maniacale attenzione ai dettagli, ma che mantiene un certo profumo di asfalto e provincia. È il mio primo disco e per quanto importante e permanente sono convinta sia solo l’inizio, un segno di me che rimane ma allo stesso tempo destinato a mutare.
Ho pensato che il concetto di motel potesse racchiudere al meglio questa sensazione di temporaneità, perché altro non è che un rifugio temporaneo, un albergo con meno velleità ma non per questo meno affascinante.
LA TRACKLIST DI MYSTIC HOTEL:
- Abbagli
- Oracolo
- Ponza
- La fine tua
- Complimenti
- Sbronza feat. Coez
- Sunshine
- Baby
- Fotoromanzi
- Pianeta
- Oracolo
- Sabbia
Laila Al Habash, che abbiamo da subito apprezzato con i diversi singoli e l’EP Moquette, scrive tutto ciò che poi interpreta.
La musica della cantautrice è fluida, preferisce trasformarsi piuttosto che ricercare una coerenza. Mescola un gusto pop sempre personale con melodie e una scrittura che richiamano altri mondi. Dagli anni Settanta, a sound mediorientali, canzone dopo canzone e un primo tour ufficiale che ha toccato le più importanti città e festival italiani, Laila Al Habash sta conquistando tutti.
Foto di Gianluca Moro