Il 23 ottobre è il giorno dell’uscita del nuovo singolo di Laura Pausini Io Si, brano che fa parte della colonna sonora del film La Vita Davanti a Sé (The Life Ahead) di Edoardo Ponti con Sophia Loren (ne abbiamo parlato Qui).
Domani uscirà anche l’Ep che conterrà le versioni del brano in italiano, inglese, francese, spagnolo e portoghese.
Il testo di Io Si porta la firma di Laura Pausini e Niccolò Agliardi, mentre la musica è di Diane Warren, artista americana che negli anni ha collaborato con i più grandi, ma che con l’artista di Solarolo non aveva mai avuto occasione di lavorare, nonostante una stima reciproca e un’amicizia che dura da oltre vent’anni.
Per accompagnare il film in tutto il mondo è stata scelta la versione italiana. Il brano nella nostra lingua sarà proposto dai produttori per le nomination per gli Oscar 2021.
Io Si / Seen è prodotta e mixata dal produttore californiano Greg Wells.
Il film La Vita Davanti A Sé / The Life Ahead sarà nelle sale cinematografiche il 3, 4 e 5 novembre e disponibile in tutto il mondo su Netflix dal 13 novembre. È stato girato in Italia vicino a Bari e, secondo Laura, “chi lo guarda entra in Italia”.
Sophia Loren torna al cinema dopo un decennio. Nella pellicola diretta da Edoardo Ponti interpreta una donna sopravvissuta all’Olocausto che si prende cura dei figli delle prostitute. Un racconto di cuore e cervello, senza pregiudizi e barriere.
Laura Pausini ha incontrato la stampa in una conferenza stampa a distanza.
LAURA PAUSINI IO Si – RESOCONTO DELLA CONFERENZA STAMPA
“Il progetto è nato quest’estate quando mi ha chiamato Diane Warren. Ci conosciamo da anni, ma non abbiamo mai trovato l’occasione per lavorare insieme.
Mi ha parlato del film e mi ha messo in contatto con il regista Edoardo Ponti, che mi ha inviato una copia del film.
La canzone mi è piaciuta subito, poi mi riconosco al 100% con quello che il film racconta. Ho parlato con Diane ed Edoardo ed è nata una collaborazione che mi ha spinto ad innamorarmi ancora di più di questo progetto. Mi sono messa a disposizione del film. Ho capito le parole del brano solo dopo aver visto attentamente il film.”
Queste le prime parole di Laura Pausini per descrivere la sua collaborazione con Diane Warren e il regista Edoardo Ponti.
La genesi del testo non è stata semplice. C’è voluto quasi un mese per giungere a una stesura definitiva.
“Abbiamo passato tante settimane per cercare di scrivere questo testo. Io e Niccolò Agliardi volevamo rispettare il significato del progetto.
E’ come se mi fossi messa a disposizione in veste di interprete. In questo caso volevo essere la voce narrante. L’emozione arriva dalla musica e dalle immagini e dagli incontri che possono cambiare una vita e salvarla.”
LAURA PAUSINI IO Si – IL VIDEOCLIP CON SOPHIA LOREN
Il videoclip che uscirà nei prossimi giorni vedrà Laura Pausini accanto a Sophia Loren.
“Io e Sophia ci siamo conosciute nel 2003, anche se ci siamo sempre viste in occasioni particolari. La prima volta fu in una festa di Armani a Beverly Hills.
Poi ci siamo incontrate alcuni anni dopo a Ginevra per un concerto benefico organizzato da Phil Collins. Lei era nel pubblico, mentre io cantavo. Siamo state insieme nel teatro vuoto aspettando le prove, da sole sedute in platea a parlare. Lei è la classica donna italiana, materna e protettiva.
L’ho, poi, rivista qualche anno fa in Messico per il suo compleanno. Ero lì per The Voice e abbiamo festeggiato. Quando parli con Sophia l’impressione è di avere a che fare con un’icona, anche se a lei non piace definirsi così. Sa dirti delle cose che ti avvolgono, come se ti capisse subito.”
LAURA PAUSINI E IL CINEMA
“Mi sono innamorata del mondo del cinema. Negli anni mi hanno proposto diverse volte di cantare un brano di una colonna sonora, ma finora non avevo mai accettato. Aspettavo di emozionarmi così come è successo per questo brano e per il film.
Negli anni ho capito che non devo avere paura a dire dei no, anche quando alle spalle c’è un grande progetto. Se qualcosa non mi appartiene non devo farne parte.”
Il brano verrà proposto per le nomination agli Oscar 2021.
“In questi anni ho imparato a gestire le situazioni improvvise. Quando c’è di mezzo una nomination… per carattere devo pensare che non vinco. Perchè se mi gaso… mi viene un crollone se poi non vinco! Non voglio immaginarlo…”
Laura Pausini, che negli anni ha lavorato anche come conduttrice televisiva, ha mai pensato di fare l’attrice?
“No, io no! Non voglio fare l’attrice. Non mi sembra il caso! Mentre canto in studio è come se recitassi, perchè mi vedo già in un videoclip, ma è un’altra cosa. Io voglio essere me stessa. Non mi piacciono le persone che pensano di poter fare tutto solo perchè sono conosciute.
Mi hanno chiesto spesso di entrare in settori che non sento miei. Per me è giusto essere più puntigliosi che mai. Il cinema mi piace, ma non voglio fare una prova per capire se sono brava! Non mi interessa. Io sono me stessa!
Preferisco fare musica, che considero come il riflesso di ciò che accompagna la nostra vita. E’ importante che il mondo della musica non rimanga fermo e si evolva.”
IL NUOVO ALBUM
Fatti Sentire, l’ultimo disco di Laura Pausini, risale a due anni e mezzo fa. Uscì, infatti, il 16 marzo 2018. Il nuovo album?
“Volevo iniziare ad ascoltare le canzoni che mi sono arrivate per programmare un nuovo album, ma durante il lockdown non ce l’ho fatta. Ho avuto un momento di crisi e mi sono sentita persa.
Quando devo lavorare a un album faccio mettere i brani dei vari autori in una cartella Dropbox con solo il titolo, senza il nome dell’autore, perchè questo potrebbe condizionarmi.
Siamo a quota 524, ma ho ascoltato per ora solo quelli con il titolo che inizia per A, ma non sono soddisfatta. Non ho trovato niente di interessante.
Questa collaborazione ha assorbito tutto il mio tempo e ora riprenderò ad ascoltare. Non so quando uscirà un nuovo lavoro. Una data? Spero di uscire per Natale 2021, ma non so. Sono molto indietro con il lavoro.”
LA PROTESTA DEI LAVORATORI DELLO SPETTACOLO
La difficile situazione che stanno vivendo i lavoratori dello spettacolo non ha lasciato indifferente Laura Pausini.
“Viviamo un momento di forte incertezza. Sento che ognuno di noi vorrebbe proporre qualcosa per rimediare.
Dobbiamo rispettare le regole, anche se in questo momento è difficile.
Nel nostro paese non hanno capito quante sono le persone che lavorano nel settore degli spettacoli. Siamo stati promotori di un appello, ma non abbiamo ricevuto risposta.
Noi cantanti non abbiamo bisogno di un aiuto economico, ma le maestranze sì. Sono tante le persone che sono rimaste senza lavoro e c’è bisogno di un sostegno concreto da parte delle istituzioni.
L’intento che abbiamo tutti è quello di risolvere un problema. Ognuno di noi ha un modo diverso di pensare e di agire. Io ho preferito rivolgermi direttamente al Governo. Noi cantanti non possiamo farci carico di 570’000 persone. Credo sia importante stare vicino a loro, senza creare polemiche tra di noi perchè questo creerebbe un altro danno.”
Foto di Tara Moore e Julian Hargreaves