E’ stata la prima donna (italiana e non) ad aprire le porte del tempio dello sport milanese, lo Stadio San Siro di Milano, alla musica al femminile e, per il momento, è ancora l’unica donna italiana ad essere riuscita nell’impresa di collezionare (questa sera per la seconda volta) uno straordinario sold out da oltre 70.000 persone.
Ma come vive questa esperienza e questo evento Laura Pausini? E’ lei stessa a raccontarlo alla stampa.
LA PREPARAZIONE
Prepararmi per gli stadi è stata una missione prima di tutto vocalmente. Lo stadio per assurdo mi fa usare un volume ancora maggiore e per questo ogni giorno faccio silenzio vocale assoluto fino alle 20 e poi inizio il riscaldamento vocale e sono pronta per la serata. Poi palestra, perché camminare 2 ore e mezzo per 80 metri e non essere allenati è impossibile…
E poi una dieta equilibrata seguita da una nutrizionista che include la mia amata pasta, molte verdure crude e carne bianca e pesce al vapore.
E´ molto importante per noi cantanti dormire almeno 8 ore di seguito ma questo non riesco a farlo, nemmeno con le gocce… Ho un’’ansia pazzesca e di notte ripasso tutto lo spettacolo.
San Siro 2007 / San Siro 2016
Sono passati 9 anni dal mio primo San Siro, fino a una settimana fa me la tiravo, dicevo : ma si dai, l’ho già fatto, so come si fa. da ieri me la faccio sotto. mi fa più paura oggi di allora.
Questo stadio che poi è il tempio della mia squadra del cuore oltre a un vanto della città che amo da sempre, Milano. Si sa ho e sempre avrò il cuore rosso e nero, in salute e malattia finchè morte non ci separi.. :))
Quando mi chiamano Wonder woman a me scappa un po’ da ridere, a me sembra tutto molto normale quello che faccio, certo richiede una preparazione e un sacrificio ma non conosco nessuno che lavora e non fa sacrifici. Questa è la vita, bisogna meritarsela, non guardala seduti in una poltrona di diamanti. A me piace sudare. A me piace lavorare, perché sono pazza di questo lavoro che è una grande fortuna, me lo godo! Mi piace cantare e guardare tutti i dettagli del mio lavoro.
LO SHOW
Ogni canzone è stata studiata prima a livello musicale poi visivo poi con le coreografie. Sono impazzita per stare dietro ad ogni dettaglio. Il concerto inizia con la canzone simbolo di questo mio nuovo disco : Simili.
E siamo un esercito di persone tra musicisti e ballerini tutti vestiti di bianco che, come soldati dell’amore, iniziano lo spettacolo sulle note del brano che per sempre sarà per me quello che mi unisce a tutti coloro che mi hanno scelta, uguali e diversi da me.
La scaletta comprende 45 canzoni.
Sono tantissime anzi alcune che volevo fare le ho tenute fuori perché lo spettacolo dura già 2 ore e mezza e poi a san siro da una certa ora in poi in poi non si può più suonare.
Il palco l’ho disegnato io, lo volevo imponente ma semplice. I contenuti video e grafici sono stupendi, le luci idem. Sono felicissima del risultato. C’è tutta la passione di un lavoro serissimo che ho preparato con la mia squadra .
Nello show c’è tutto l’amore che posso e che voglio portare in giro con trasporto e con tanto sentimento.
I costumi di byblos sono molto femminili, ho chiesto tutti abiti con le gonne, dopo tanti anni di soli pantaloni oggi… amo le gonne!
Le gonne non sono comode come i pantaloni ma ci torno allo stadio per battere un altro record italiano. Sono una donna che fa 4 stadi. Allora che sia tutto femminile! anche gli abiti!
Canterò con tutta la passione. Questo chiedo a me stessa. Se c’è da piangere piangerò molto, se c’è da ridere svaccherò’ senz’altro… ho intenzione di andare senza freni e di divertirmi tantissimo!!
San siro sarà davvero la meraviglia di essere simili.
LA TV e LE PROSSIME TAPPE
Ho fatto tv ma ho sempre accettato cose che riguardano la musica e il mio spettacolo con Paola Cortellesi mi ha permesso di cantare e anche di divertirmi tantissimo.
Paola mi ha detto che verrà a trovarmi all’olimpico… mi sa che ci scappa il duetto! Non vedo l’ora che sia di nuovo sul palco con me!
All’olimpico pero’ c’è anche il mio grande amico Biagio e li canteremo per la prima volta una canzone mai fatta insieme. Biagio è come se fosse mio fratello, gli voglio bene e lo considero eccezionale. Lui sa leggermi dentro, e traduce le mie emozioni in parole come nessun altro sa fare.
A Bari invece con me sul palco ci sarà Giuliano! E’ la prima volta che ha scritto per me, ma non vorrei fosse l’ultima. La sua canzone è un piccolo capolavoro.
A San Siro invece non ci sono ospiti …non voglio essere presuntuosa ma a San Siro l’ospite vorrei essere semplicemente io.
DOPO L’ITALIA
Dopo Milano Roma Bari sarò impegnata con la Banda e poi con il tour in America e poi con quello in Europa. Sono 40 date importanti e io non vedo l’ora di rincontrare i miei fan del Canada, Nord centro e sudamerica.
CARRIERA
Mi sento orgogliosa della mia carriera, vorrei migliorarmi, nella scrittura, negli arrangiamenti sono sempre alla ricerca della canzone piu bella del mondo. La voglio io!
Forse non è facile che arrivi a un’italiana, ma se ho vinto Sanremo venendo da un piccolo paese romagnolo, allora posso anche darmi da fare e cercare a più non posso…
La musica non ha mai fine dentro di me.
SEMPRE PIU POP E MENO ROCK
Trovo che il fatto che il pop abbia invaso gli stadi sia un segno della nuova tendenza della musica a livello internazionale.
Il pop a volte è più intenso nei suoi testi, non sono solo leggeri.
La gente ha voglia di divertirsi ma anche di emozionarsi e piangere.
DONNE E SAN SIRO
Il fatto che dopo di me in questo stadio siano arrivate tante ragazze mi riempie di orgoglio. Era quello che speravo e che ho urlato a squarciagola alla fine del concerto del 2007!
Questa volta apro la stagione con una “doppietta” è ancora non mi sembra vero! Dopo di me arriveranno grandi concerti internazionali come Rihanna e Beyoncé… “Benvenute ragazze! Enjoy my amazing country!” Questo estate qui a san Siro sarà una festa delle donne che se ci si mettono si sa, sono invincibili!!!
Mi fa tantissimo piacere che tutto questo successo le donne lo abbiano in questo tempo a tratti così ingiusto! Spero che questo concerto dedicato ai Simili, alla bellezza delle nostre differenze sia l’occasione per festeggiare tutte le donne, anche le più fragili e tutti gli uomini che nella storia hanno dimostrato di essere degli uomini. Quelli di cui purtroppo in questi giorni abbiamo letto sulle pagine dei quotidiani, NO quelli non sono uomini!
Ma la preparazione per queste date riguarda anche i fan di Laura che fin da cinque giorni prima della data del concerto hanno iniziato a dormire con le tende fuori dallo Stadio San Siro (come vi abbiamo raccontato qui). Ma noi di All Music Italia abbiamo voluto fare di più, siamo andati in piena notte a conoscere tanti di questi ragazzi, abbiamo chiacchierato con loro e organizzato una divertente sorpresa che i nostri lettori (e la stessa Laura) potranno vedere qui sul nostro sito lunedì. Con una certezza, non ce ne vogliano gli altri fandom, i Pausiniani hanno letteralmente una marcia in più.