Con l’ingresso del nuovo disco “Anime parallele” al secondo posto nelle classifiche di album e vinili FIMI era scontato che i titoli degli articoli usciti al riguardo, compresi quelli del nostro sito, fossero “Taylor Swift batte Laura Pausini“. Del resto questo è accaduto, ma non solo, c’è molto altro è a nostro avviso è giusto segnalarlo.
E qui non si tratta di avere simpatia umana verso la Pausini (cosa che noi abbiamo e che non abbiamo mai nascosto) ma si tratta di fare bene il proprio lavoro e quindi di avere anche rispetto per una carriera unica nella storia della musica italiana che, nonostante le mode, continua dopo 31 anni a stazionare nei primi posti delle classifiche.
Si tratta di sapere leggere i dati in relazione anche ai cambiamenti del mercato tutto qui.
Laura Pausini debutta al secondo posto dietro all’artista internazionale più importante dell’ultimo decennio, l’unica ad aver battuto i record in classifica di Whitney Houston e creato nuovi record nelle classifiche dello streaming. Debutta dietro la ristampa di un album, che in realtà è una rivisitazione totale con brani inediti di un disco.
Nel giorno stesso in cui debutta al secondo posto degli album più venduti in Italia, 31 anni dopo la prima apparizione in classifica di un suo disco, Laura Pausini supera i 2 miliardi di streaming complessi su Spotify. È la decima artista italiana a riuscire in tale impresa ed è la prima donna italiana a farlo con ampio distacco (nessuna delle altre artiste donne ad oggi, 3 novembre 2023, ha ancora superato il miliardo di streaming su Spotify).
Vicinissimo anche un altro traguardo, quello di unica cantante donna italiana a superare i 2 miliardi di views su YouTube.
Esattamente 18 anni fa, il 3 novembre del 2005, la cantante vinceva il suo primo Latin Grammy con l’album “Eschuca“. A questo premio hanno fatto seguito altri grandi premi internazionali: 3 Latin Grammy (l’ultimo nel 2018), un Grammy Award, un Golden Globe (nel 2021) e, tra poche settimane, un ulteriore Latin Grammy come “Person of year”, il primo consegnato ad un artista italiana.
Alla luce di questi numeri e dei tanti cambiamenti del mercato discografico un debutto al secondo posto della classifica FIMI è sicuramente peggio di uno al primo posto, è ovvio, ma rimane un debutto al secondo posto a 31 anni dal debutto. Non c’è nessun artista italiano con risultati di questi tipo così “longevi”. Forse Mina ma con numeri e modalità diverse sicuramente.
Il 3 novembre 2023 “Anime parallele” di Laura Pausini debutta quindi al secondo posto delle classifiche album e vinili più venduti della settimana e la cantante diventa l’unica artista italiana ad aver raggiunto la Top 5 album in 4 decenni differenti con un disco che, ricordiamolo, non strizza l’occhio ai trends attuali, non grida alla rivoluzione musicale e al cambiamento e che non contiene duetti con rapper o altri artisti pop.
Di sicuro alla cantante, competitiva per natura, il secondo posto non sarà piaciuto e gli haters, tra pubblico, stampa o addetti ai lavori, avranno festeggiato. Ricordiamoci però che le posizioni in classifica cambiano, oggi più che mai, il difficile è rimanerci nelle classifiche. E Laura Pausini c’è.