Il 31 Ottobre in occasione del raduno del suo fans club in concomitanza con la festa di Halloween che si è tenuto al PaladeAndrè di Ravenna, Laura Pausini ha ricevuto il Premio Giustiniano 2014 per le arti e la cultura, un prestigioso riconoscimento che ogni anno viene assegnato alle maggiori personalità in ambito artistico e culturale che provengono dalla località romagnola.
La Pausini intanto, originaria di Solarolo piccolo paese situato in provincia di Ravenna, è volata apposta per il raduno dei suoi fan direttamente dal Messico dove come tutti sappiamo è attualmente impegnata nel ruolo di giudice internazionale a La Voz, versione messicana del ben noto format The voice.
Laura che sarà impegnata all’estero con le riprese del talent ancora per qualche mese, non ha comunque voluto rinunciare al tradizionale raduno organizzato per il suo fan club, che ogni anno in determinati appuntamenti-evento si ritrova, riunendo da tutta Italia (e spesso anche dall’estero) i tantissimi ammiratori della cantante, che rappresentano per altro uno dei fan base più solidi e fedeli che un’artista italiano possa vantare. L’artista inoltre, che quest’anno non ha pubblicato nessun album dopo la raccolta 20 – The Greatest Hits rilasciata in molteplici versioni lo scorso anno, è presente invece come ospite nella raccolta appena uscita di Fiorella Mannoia: Fiorella, che contiene tra i tanti duetti illustri presenti nel disco, il classico Quello che le donne non dicono in una speciale versione eseguita con la cantante romagnola come noi di All Music Italia vi avevamo pre annunciato diversi mesi prima dell’uscita (leggi qui).
Per quel che riguarda questo nuovo riconoscimento, e cioè il Premio Giustiniano, ricordiamo che ad aggiudicarselo l’anno scorso fu il Maestro Riccardo Muti, anche lui come Laura originario di Ravenna.
Per concludere, vi proponiamo alcune foto apparse sulla pagina Facebook ufficiale della cantante e scattate durante il party di Halloween che vedono Laura e i suoi fans sfoggiare diversi “look macabri” in linea con il tema della festa.