Lazza Ouv3rture testo. Sta per tornare uno degli artisti più apprezzati della scena rap italiana, Lazza, con un nuovo progetto discografico. L’annuncio arriva dopo un secret event svoltosi il 5 marzo in cui centinaia di fan, alla Darsena di Milano, hanno potuto scoprire in anteprima titolo e data di uscita del nuovo disco, e dopo uno show esclusivo al Teatro Gerolamo in cui ha eseguito in anteprima in acustico alcuni del nuovi brani: Sirio: Cinema, Alibi, Nulla di e Nessuno feat. Geolier.
Il nuovo disco, SIRIO, arriverà a distanza di tre anni dall’ultimo progetto discografico di Lazza, Re Mida, e uscirà l’8 aprile.
L’album viene presentato come un viaggio introspettivo di 17 tracce nello spazio e nell’Io del rapper milanese. Proprio come la stella Sirio è composta da due elementi che la rendono fra le più brillanti del firmamento, anche il talento di Lazza è frutto di una dualità che lo rende uno degli artisti più luminosi della scena rap italiana contemporanea: fra le tracce che comporranno l’album traspare la voglia di essere ricordato per le sue canzoni, contrapposta alla volontà di non voler scendere a compromessi per esprimersi attraverso la sua musica, come anche il desiderio di non rinnegare le sue origini nonostante il successo raggiunto (Da un albero stacchi solo un ramo / quando sono salde le radici).
Questa la tracklist del disco:
- OUV3RTURE
- ALIBI
- MOLOTOV
- SOGNI D’ORO
- BUGIA feat. Tory Lanez
- CINEMA
- PIOVE
- PANICO
- JEFE
- TOPBOY
- PUTO
- SENZA RUMORE
- NESSUNO feat. Geolier
- 3 PALI
- USCITO DI GALERA
- NULLA DI
- REPLAY
Lazza ouv3rture testo
Il primo singolo estratto dal disco, OUV3RTURE, è già disponibile su tutte le piattaforme digitali accompagnato dal videoclip ufficiale diretta da Andrea Folino.
Un brano in cui Lazza incastra le rime ormai tratto distintivo del suo stile inseguendo, come in una lotta tra le parti, la melodia del pianoforte, per poi esplodere nel ritornello in una sorprendente base a firma di Low Kidd.
Vengo dal mito del “caxxo guardi?”
Fra di chi si è fatto il mazzo tardi
Dite a San Pietro che ho chiuso i giochi
Passo domani e gli do le chiavi
Odio che chiedono solo auguri
Se per un disco quanto mi impegno
Ventiquattro ore le abbiamo tutti
Solo che io le ho sfruttate meglio
Vorrei soltanto rubarle il cuore
Per farlo a pezzi, sì quando voglio
Non scrivo mai canzoni d’amore, scriverò solo canzoni d’odio
Io vorrei solo fare rumore, guardano i numeri, polinomio
Ridere mentre sto mondo muore è dire “Buonanotte, sogni d’oro”
Sono una rissa nel fuori onda, guardo sta scena che è moribonda
Oggi non gioco nemmeno, era già troppo facile quando ero fuori forma
Qua fai del bene e la gente dimentica
Però se fai male si ricorda
Se non avessi svoltato trovavo il mio sesto senso si, di colpa
Io sorrido a ste serpi anche a te che mi elogi che dietro mi parli male
Ho capito l’andazzo ed ho iniziato a correre prima di camminare
Ti assicuro, io sono lo stesso di quando non c’era champagne e caviale
Tu davvero pensavi bastasse una stella Michelin a levarmi la fame
Tutto torna ma non torna niente, penso sia solo uno stupido detto
Hai presente il 21 dicembre? Per me il mondo è finito da un pezzo
Se tu avessi davanti una chance, io ti direi di correre subito
Che magari un domani si alzano tutti, come se fai goal nel recupero
Tu fai l’interessato, non sento nemmeno, fra, tanto so già che fai finta
Nelle tasche c’ho un arcobaleno, ed addosso c’ho sempre qualcosa che è in tinta
Oggi sanno chi sono per strada, dalla figa al balordo al madama
Ti ricordi com’è che iniziava? Sono Zzala, figlio di puxxana
Serpi alla schiena, cambiano strada
Qual è il problema? Ti vedo in para
Dimmelo che m’ami, chiamami Zzala
Money su money, è una montagna
Spengo l’iPhone, butto la SIM
Quando mi asciugano peggio di un phon, Simsalabim
Sparisco appena mi hanno dato il saldo al prossimo club
Ci poteva andare peggio, pensa se fossimo te
Due milioni di seguaci, due milioni di canzoni
Scommetto sono incapace, anche con le migliori indicazioni
Non ho studiato né lingue né moda
Avevo la testa già altrove, da come vesto sembro poliglotta
Moda italiana, francese, Giappone
Non ti basto se volevi il beef, cercati scuse più valide
Ti balziamo all’unanime, questa ha due texxe che sembrano tre come un anime
Se fai i soldi tu valgono la metà, come se fossero del vecchio conio
Io per farli rischio il manicomio, faccio mille trick come Tony Hawk
Serpi alla schiena, cambiano strada
Qual è il problema? Ti vedo in para
Dimmelo che m’ami, chiamami Zzala
Money su money, è una montagna
Serpi alla schiena, cambiano strada
Qual è il problema? Ti vedo in para
Dimmelo che m’ami, chiamami Zzala
Money su money, è una montagna
Foto di:Bogdan @Chilldays Plakov