Leon Faun Funerale Mio testo e significato del nuovo singolo disponibile dal 15 marzo ed estratto dall’album “Leon” fuori per Island Records/Universal Music dalla prossima settimana, venerdì 22 marzo.
L’album sarà fuori su tutte le piattaforme digitali e in formato cd e vinile (anche autografato). Qui il link per il pre-orde del cd, qui per quello del vinile (In qualità di Affiliato Amazon il nostro sito riceve un guadagno dagli acquisti idonei).
Per annunciare il nuovo singolo, l’ultimo primo dell’arrivo del disco, l’istrionico artista ha postato un video che lo vede in camicia di forza e in cui esprime dei concetti molto forti. Questo il testo pronunciato dalla voce fuori campo:
“Perché la realtà è che dopo l’uscita di ‘Oh cacchio’ è scoppiato il Covid e tanti saluti ai concerti ancora prima di partire.
Ti suggerisce quindi per il lancio del secondo tour, qualcosa del tipo ‘Vivi solo quando piove, a tempo col rumore’ o magari anche qualcosa con un tocco più leggero: ‘Anche se è durato poco tu eri fuoco’ senza dimenticare però le proprie origini fiabesche ‘Non mi rimane che il male che ho fatto’. Attenzione quest’ultima risulta già pubblicata quindi…“
Leon Faun Funerale mio significato del brano
“Funerale Mio” è una dichiarazione di accettazione verso il sentimento di rabbia che Leon Faun porta con sé. L’artista, accompagnato dalla magistrale produzione di Duffy, attraverso questo brano canalizza l’ira, la frustrazione e il dolore che lo hanno accompagnato negli ultimi tre anni trasformandoli in musica, dando loro una nuova essenza.
Leon Faun funerale mio testo e audio
Se ricordo bene ero in giro per il tour
Tu ti sei fatta viva dando vita a quel loop
Sai dare vita al meme che mi fara stare full
Che mi fa dire cose che non sono che mi portano in quel loop
Rabbia mia perché mi fai parlare?
Non farmi più pensare
Non voglio più sputare sto veleno
E dubitare
Non far di me un portare
Che fa di me la voce di un attore che non voglio recitare
Forse avrò
Ancora un po’ di rabbia in corpo al furenale mio
Poi potrò
Vomitarti addosso todo
Si, ma a modo
Forse avrò
Ancora un po’ di rabbia in corpo al furenale mio
Non potrò
Fare a meno di fare due domande al caro Dio
Non mi toccano i proiettili
non mi incazzo più per certi magazine
Io non dico bravo se lo meriti
E siamo in Italia per intenderci
Tu eri bella e triste come Marylin
Vedo quegli occhi so che cerchi di vedere le robe e cambio i termini
È finita e basta cara credimi
Ora è tutto a posto
anche se l’opposto
Sono tutto storto però a posto
Me lo riconosco
Metà degli artisti hanno perso idee
Hanno perso il lume
Hanno perso la luce
Hanno perso il flow
Hanno perso il cuore
Hanno perso il nome ed io
Forse avrò
Ancora un po’ di rabbia in corpo al furenale mio
Poi potrò
Vomitarti addosso todo
Si, ma a modo
Forse avrò
Ancora un po’ di rabbia in corpo al furenale mio
Non potrò
Fare a meno di fare due domande al caro Dio
Forse avrò
Ancora Merda da dire
A due passi dalla fine
Ma io non voglio più tornar dentro a quel loop
Forse avrò
Ancora un po’ di rabbia in corpo al furenale mio
Poi potrò
Vomitarti addosso todo
Si, ma a modo
Forse avrò
Ancora un po’ di rabbia in corpo al furenale mio
Non potrò
Fare a meno di fare due domande al caro Dio