Ciò che resta è il primo EP di Leonardo Lamacchia, il giovane cantante finalista a Sanremo 2017 con la canzone che da il nome al suo primo album.
L’EP è un album nostalgico che guarda al passato con occhi critici ed a tratti lucidi. La fine di una storia sembra il filo conduttore di tutta la tracklist, sentimento descritto con perizia di particolari e stimolo per andare avanti.
Grandi autori come Ermal Meta, Gianni Pollex e Mario Lusini lasciano il segno, su tutte spiccano il sanremese Ciò che resta, E’ soltanto pioggia e Uomo a metà.
La tracklist è composta da sei brani è comunque capace di mettere in evidenza le doti vocali di Leonardo Lamacchia. Almeno un paio di brani potrebbero essere lanciati come singoli.
Scopriamo meglio le canzoni.
Ciò che resta
Come già evidenziato è una canzone nostalgica, cantata con il cuore in mano che spinge a chiedere prima scusa e poi a ringraziare, analizzando gli errori di una storia che finisce, scoprendo ciò che resta.
A vivere un istante come viene
Cadere poi rialzarsi e ripartire
E ridere ogni volta
Come fosse l’ultimo sorriso che rimane
Come una canzone che al mattino
Esplode forte nella testa
Sei tutto ciò che di più bello resta
Sei tutto ciò che qui mi basta
E’ soltanto pioggia
Grazie alla sapiente penna di Meta riesce a conquistare, accattivante il battito di mani che accompagna per metà canzone, rende il pezzo coinvolgente ed adatto ai live. Il tutto può essere racchiuso in queste poche parole:
Due silenzi che parlano
Sono distanti come pianeti
Mentre il cuore governano
Come tiranni
Per ogni errore, non ci pensare
Le chiavi del mio mondo
In questo brano Leonardo si ritrova davanti ad uno specchio, vede la sua immagine, la sua faccia e dice che passerà, il pensiero va quindi all’anima intrappolata nel suo corpo:
L’anima non lo sa
Quanto è dura
Per il corpo che abita
Non è poi facile
Sopravvivere
Uomo a metà
Questa brano è un crescendo di emozioni e sentimenti che si susseguono quando un uomo resta solo, la solitudine, la speranza, il rimpianto, il rendersi conto di quel che manca ed il mettere tutto in discussione, quando ogni ricordo va al tuo amore.
Ed era bellissimo stringerti forte
Quando dormivi ad un passo da me
Mi trema la voce, non sono capace
Resto soltanto un uomo
Un uomo a metà
Un brutto sogno
E’ arrivato il momento del confronto, di dirsi le cose come stanno anche perchè Ci hai pensato un istante per dirmi ti amo, quando ti accorgi che è stato tutto un brutto sogno.
Giulia dorme
E’ una dedica, una dichiarazione d’amore, delicata e quasi sussurrata, abbassate la voce, è stanca, sogna non fate rumore, Giulia resta la mia parte migliore,
L’album è un viaggio introspettivo che permette di far chiarezza con i sentimenti, trovando la chiave in ogni ricordo, in ogni azione per poter andare avanti.
Grazie ai miei dubbi, alle mie insicurezze, alle cadute e alle risalite.
Così Leonardo Lamacchia ringrazia sul suo CD…
Ciò che resta… siamo noi