Lezioni Di Volo E Di Atterraggio è il titolo del nuovo libro di Roberto Vecchioni, edito da Giulio Einaudi Editore in libreria dal 27 ottobre.
Si tratta di un viaggio letterario che si articola in 15 lezioni indirizzate agli studenti che Vecchioni ha incontrato nel suo percorso da insegnante, ma anche a quelli di oggi.
Un viaggio dedicato anche ai lettori disposti a scoprire man mano la meta e a perdersi in traiettorie mai scontate.
Esattamente come avviene in quelle che Roberto Vecchioni chiama “giornate di follia”, quando con i suoi alunni ci si dava appuntamento in un parco. Ci si metteva sparsi – chi in piedi, chi sdraiato e chi in braccio a qualcun altro – e si partiva da un argomento per poi spaziare senza sapere dove arrivare.
“Questo era il gioco, questa la sfida: aggirare l’ovvio, non ripetere il risaputo, bucare il tempo, aprire strade, sondare il possibile, il parallelo, l’alternativo. Poteva durare anche a lungo questo aggrovigliarsi di nuvole e mondi, ma si atterrava, prima o poi si atterrava sempre.”
LEZIONI DI VOLO E DI ATTERRAGGIO – ROBERTO VECCHIONI
La conoscenza diventa un potente strumento di seduzione attraverso il rifiuto di schemi precostituiti, perché la scuola di Roberto Vecchioni prima di tutto è un luogo in cui s’insegna senza impartire lezioni, in cui non si danno voti e quando si attribuiscono non sono mai altissimi, solo per alimentare il gusto della scoperta e la capacità di mettersi in discussione; anche se alla fine si è tutti promossi e i voti, in alcuni casi, se li attribuisce pure l’insegnante.
I ragazzi con il loro bagaglio di sogni e insicurezze, di irrequietezza e coraggio si chiamano come i più celebri pittori della storia e ne incarnano alcuni tratti caratteriali.
E il professore, quel Roberto Vecchioni che insegnava negli anni Ottanta in uno storico liceo milanese, coglie le sfumature di ognuno e a ognuno offre un’esca, un appiglio per muoversi nello spazio della storia, della letteratura e della canzone.
Così ogni lezione plana lieve su argomenti imponenti: il rapporto tra razionalità e immaginazione, la costruzione e la funzione del mito, l’origine dei modi di dire, il viaggio di Ulisse, la morte di Socrate, la genesi della parola, i versi di Alda Merini (con una sorprendente poesia inedita) o quelli delle canzoni di Fabrizio De André.
Un viaggio appassionato, colto, ironico e originale di chi è cresciuto tra le parole e sa che, con quelle stesse parole, i suoi ragazzi affronteranno la vita. Roberto Vecchioni con le Lezioni di volo e di atterraggio ci offre un’altra, potentissima forma di verità.
Foto di Fabio Leidi