3 Maggio 2022
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3 Maggio 2022

Ligabue parla dei primi incontri con Franco Battiato, Lucio Dalla e la rivalità con Vasco Rossi

Secondo il rocker di Correggio la rivalità con Vasco è stata messa su dai giornalisti. Ma Vasco dieci anni fa dichiarò...

Ligabue Vasco Rossi
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Il 3 maggio è uscito Una storia, il libro autobiografico scritto da Ligabue. Per l’occasione il rocker ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della sera dove, tra le altre cose, ha parlato di tre suoi colleghi: Vasco Rossi, Lucio Dalla e Franco Battiato.

Innanzitutto Ligabue ha ricordato il primo concerto che ha visto dal vivo da piccolo, quello di Lucio Dalla, descritto, non proprio carinamente come un uomo brutto ma che sul palco diventava bello…


Mio padre divenne socio di una sala da ballo: il Foxtrot di Carpi. Lì vidi il primo concerto della mia vita. Chi suonava? Un uomo alto come me; che però avevo dodici anni. Brutto, pelosissimo. Poi salì sul palco, e mi apparve forse bello, di sicuro enorme: i musicisti sparirono, esisteva soltanto lui. Era Lucio Dalla.

Vent’anni dopo mi telefonò per dirmi: ‘Ho ascoltato questa tua canzone, Certe notti. Il tuo album venderà 700 mila copie”. Clic. Non aggiunse altro.


Sempre da un concerto con cui andò con la ragazza di allora ricorda il grande Franco Battiato e il momento in cui pensì che poteva fare il cantante…


Ero sotto il palco con la mia ragazza di allora, che nel libro chiamo Morena. Ero stato a stecchetto per un anno: gli ormoni erano rifrullanti. Arrivano due donne splendide che erano però concentrate su Battiato. ‘Quant’è bbono!’ grida una, ‘Bellissimo’, dice l’altra.  E l’altra: “Me lo farei subito!”.

Battiato non è proprio un sex symbol. Magari faccio il cantante, ho pensato.


La nascita della rivalità con Vasco Rossi il cantautore la attribuisce ai giornalisti…

È una storia da cui mi è venuta una grande sofferenza. Ma nulla e nessuno riusciranno a farmi diventare antipatico Vasco Rossi. L’ho sempre rispettato, e lo rispetterò sempre.


Ricordiamo che nel 2012, per commentare una serata di un programma di Chiambretti che metteva a confronto Vasco e il Liga, Rossi scrisse:

Mi son detto ma sogno o son desto. Ancora …. Ma sempre solo noi due tra l’altro. Ma vogliamo sfidarci un po anche io e morgan battiato o baglioni. Va be è questa la sfida che …..tira”. Ma cosa abbiamo fatto di male noi due poveri cristi per vederci ridotti ogni volta a questi confronti inutili ma soprattutto stupidi.  


In realtà solo un anno prima, nel 2011, da quel che riporta la stampa, in un’intervista con Red Ronnie Vasco avesse definito LigabuePenso che sia un bicchiere di talento in un mare di presunzione“.

Cosa ne penserà oggi il Blasco del Liga?

 

Foto di copertina di Ray Tarantino