Liner Vuoto. L’ultimo singolo del rapper segna, anche grazie al prezioso featuring con Biondo, un record personale per l’artista.
Il brano, uscito il 14 aprile scorso, in meno di un mese ha superato quota 550.000 stream su Spotify.
Stefano Sciuto, questo il vero nome di Liner, per questo nuovo brano che rappresenta un vero e proprio tuffo nella testa e nel subconscio degli ascoltatori in cui l’ esaustiva ricerca di questa mancanza (il cosiddetto Vuoto)
rende il pezzo notevolmente introspettivo nonostante la sonorità Sad-Pop
che presenta la strumentale.
Liner Vuoto feat. Biondo
Ecco come Liner racconta l’idea di coinvolgere Biondo, reduce dagli oltre due milioni di stream del singolo Tira, e ormai prossimo a lanciare un brano per l’estate.
“Io e Simone ci siamo conosciuti qualche mese fa grazie ad una nostra amicizia in comune.
Era un periodo nel quale psicologicamente mi sentivo in stand-by, poca ispirazione dovuta al fatto che stessi vivendo poco.
Scrivere ‘Vuoto’ è stata un po’ come una seduta terapeutica,
avevo bisogno di parlare di una cosa complicata da descrivere.Una volta scritto il ritornello, sentivo che una mia seconda strofa sarebbe risultata poco opportuna e che avrebbe reso troppo pesante il brano.
Essendo molto simile la wave e le sonorità di entrambi, chiesi subito a Biondo se gli andasse di farmi una 16: era l’artista giusto, nel momento giusto, sul brano giusto.
Penso che alla fine dei conti, ‘Vuoto’ sia il mio brano più Pieno mai scritto.”
Ora Liner è quasi pronto a pubblicare un nuovo singolo, l’annuncio è ormai imminente.
Liner Vuoto testo e audio
Odio, quando fingi in quel modo
e muoio se non sto sul podio
hai postato una foto con il bicchiere vuoto
e ti sei lasciata andare ma io ti ho lasciato un vuoto
e non gioco, vivo nella nostalgia
la musica mi salva e ne ho fatto una malattia
mi hai detto che al mattino ho la tachicardia
e sono solo da una vita e non mi spaventa che tu vada via
Mi hai cambiato la vita, lo sai
io stavo a pezzi e tu: “non è nulla, dai”
se stavi a pezzi tu finivo nei guai
che ne dici se ti tolgo i vestiti
anche se lo facciamo e dici: “siamo solo amici”
è un salice abbattuto ma noi siamo le radici
ti manco e non lo dici
Ma tu sai che sei la mia musa
lo so che ti ho delusa ma non ho
mai chiesto scusa, io sono
così pieno di me che il mio vuoto sei te
scusa, lo so che ti ho delusa ma non ho
mai chiesto scusa, io sono
così pieno di me che il mio vuoto sei te
Non ti ho mai chiesto scusa
ho usato sempre una scusa
sei così bella e confusa
sei come il sole e la luna
meglio i soldi o l’amore
sono entrambi un errore
vorrei dirti due cose ma sei cambiata in due ore
Mano nella mano non vuol dire ti amo
è che non ho capito ancora cosa siamo
mi piace quando ridi e quando litighiamo
quando mi hai visto in tv non avevo un piano
se scrivo ti penso, ti odio e ti amo ed è vero
siamo sotto lo stesso cielo
Ma tu sai che sei la mia musa
lo so che ti ho delusa ma non ho
mai chiesto scusa, io sono
così pieno di me che il mio vuoto sei te
scusa, lo so che ti ho delusa ma non ho
mai chiesto scusa, io sono
così pieno di me che il mio vuoto sei te
E se cado cadi anche te
siamo legati da un filo spinato
mano nella mano legati da un filo spinato
E scusa lo so che ti ho delusa ma non ho
mai chiesto scusa, io sono
così pieno di me che il mio vuoto sei te
scusa, lo so che ti ho delusa ma non ho
mai chiesto scusa, io sono
così pieno di me che il mio vuoto sei te