Quando si parla di solidarietà a bambini, sono molti gli artisti che si schierano e si mettono in gioco. Quello andato in scena lo scorso sabato, il 5 agosto, nel Parco Archeologico di Vulci (Vt), è stato un evento di tutto rispetto. Live for Syria una lunga maratona di musica e spettacolo che ha coinvolto trenta artisti tra cantanti, attori e registi tutti riuniti a favore dei bambini profughi della Siria.
Il cast è stato variegato, ma ognuno ha portato sul palco la propria volontà di sostenere la causa dei bambini. I musicisti che si sono alternati e incrociati sul palco sono stati Daniele Silvestri, Irene Grandi, Roberto Angelini, Emma, Marina Rei, Mario Venuti, Diego Mancino, Wrongonyou, Frankie Hi – Nrg Mc, Diodato, Tosca, Mirna Kassis; con loro gli attori e registi Lillo Petrolo, Paola Minaccioni, Pierfrancesco Favino, Anna Foglietta, Vinicio Marchioni, Edoardo Leo, Angela Curri, Andrea Bosca, Milena Mancini, Vinicio Marchioni, Tosca D’Aquino, Camilla Filippi, Anna Ferzetti, Michele Riondino, Vittoria Puccini, Edoardo Natoli, Daniele Coscarella e Massimiliano Bruno.
L’evento è iniziato al tramonto in un’atmosfera magica, con laboratori e letture per bambini, oltre a performance di Andrea Satta e Angelo Pellini, Mirko e il cane e Adriano Russo dedicate ai più piccoli.
La parte musicale è stata inaugurata da un sunset concert di Tosca con Mirna Kassis; il live è iniziato alle 21.30 e si è concluso a notte fonda tra show case, duetti inediti, letture, incursioni comiche degli attori e balletti inaspettati. Ad accompagnarli sul palco nel ruolo di resident band Roberto Angelini e i musicisti di Daniele Silvestri (Piero Monterisi alla batteria, Gianluca Misiti e Duilio Galioto alle tastiere, Gabriele Lazzarotti al basso, Daniele Fiaschi alle chitarre, Marco Santoro al fagotto, alla tromba e ai cori) e spesso gli stessi cantanti hanno vestito anche i panni di musicisti nei set dei loro colleghi.
Nato da un’idea di Edoardo Leo e Daniele Silvestri, lo spettacolo ha seguito quattro temi principali: il viaggio, la guerra, l’amore, la verità; quattro linee guida attraverso le quali raccontare l’infanzia rubata ai bambini che vivono in situazioni di conflitto bellico.
Tra i momenti corali più coinvolgenti, pensati ad hoc per la serata: la lettura degli articoli della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo da parte di Favino, Foglietta e Marchioni; il duetto di Emma e Mario Venuti su Mai come ieri; il duetto di Tosca e Mirna Kassis su La vita è bella, con dei versi tradotti in arabo appositamente per l’occasione. Di grande impatto l’intervento di tutti gli attori sul pezzo di Silvestri La mia casa: ciascuno di loro ha ricordato uno tra i più recenti, tragici avvenimenti che hanno visti coinvolti i bambini tra le vittime dei crimini di guerra; tra questi la tragedia di Aleppo che ha fatto nascere il movimento Every Child is my Child.
Degno di nota il gran finale! Tutti gli artisti presenti sono saliti sul palco a ballare Salirò di Silvestri e ad ascoltare la dotta spiegazione filologica del significato dell’espressione romanesca “Li mortacci tua”.
Foto di copertina e foto 1, 3 e 4 di Simone Cecchetti
Foto 2 di Emiliana Aligeri
Articolo di Simone Zani per All Music Italia