Venerdì scorso è arrivata nelle librerie italiane la prima biografia di Loredana Bertè, scritta dalla stessa artista in collaborazione con Malcom Pagani ed edita da Rizzoli (ve ne abbiamo parlato qui).
Trascolando – E´andata così, questo il titolo del libro, racconta la vita e la carriera di una delle artiste più controverse della musica italiana.
Ora, in attesa dell’uscita a gennaio prossimo di Amici non ne ho… amiche sì, nuovo disco della Bertè, torna nei negozi lo storico disco della cantante da cui il libro trae ispirazione per il titolo, Traslocando.
Era il settembre del 1982 quando Loredana pubblicò il settimo album della sua carriera, uno dei più importanti della sua intera discografia, un disco contenente tra le altre la famosissima Non sono una signora.
Un album che vedeva alla produzione Ivano Fossati affiancato da Michael Brauer. Tra gli autori comparivano lo stesso Fossati ( in cinque dei dieci brani contenuti nell’album), Renato Zero (in Una), la sorella Mia Martini ( in Notte che verrà) e Maurizio Piccoli. Nella tracklist del cd compare anche Madre metropoli cover di Les caves de l’amour.
L’album, con la sua copertina provocatoria che vede in primo piano la Bertè vestita da suora, debuttò alla posizione numero sette della classifica di vendita degli album italiani risultando alla fine dell’anno il 38esimo disco più venduto in quella annuale.
Il disco venne pubblicizzato anche a New York sulla rivista Village Voice e la cantante lo presentò in due concerti al Ritz.
Traslocando vendette in pochissimo tempo oltre 200.000 copie e, nel corso degli anni, fu inserito da Rolling Stone Italia nella classifica dei dischi italiani più belli di sempre, per la precisione alla posizione numero 24.
Ne vennero estratti due singoli Non sono una signora e Per i tuoi occhi; con la prima Loredana venne ufficialmente consacrata nell’olimpo della musica italiana vincendo quell’anno sia il Festivalbar che Vota la voce.
Resta celebre proprio la sua esibizione in abito da sposa alla finale del Festivalbar in cui l’artista, inciampando sul lungo strascico dell’abito, cadde sul palco mentre ne eseguiva il playback.
Ora questo album storico vive una seconda vita, verrà infatti ristampato e rimesso sul mercato a partire dal prossimo 4 dicembre; un occasione unica per acquistarlo e riscoprire una tassello musicale importantissimo non solo della Berté, ma dell’intera musica italiana.