Luca Bussoletti è un cantautore romano, un emergente di quella che è stata definita la leva degli anni zero, giovani artisti in grado di portare avanti una gavetta lunga e solida, che porta Luca ad una nuova tappa, il rilascio del singolo Piango da Uomo, un brano ispirato alla malinconia che nasce quando si scopre che occorre diventare grandi, abbandonando i simboli quotidiani della propria adolescenza, che rappresentati una consolle da videogame o da un’audiocassetta.
Il brano Piango da Uomo, racconta in modo ironico il disagio della crescita, attraverso la rappresentazione di un ipotetico addio agli anni ’80, una lettera aperta contenente tantissimi riferimenti a oggetti cult oltre a numerose di film e videogiochi legati al periodo storico in questione. Un testo che racconta anche di una storia d’amore, che l’autore sceglie di raccontare al portale TgCom24 con queste parole:
“…perdere le audiocassette e poi l’Amiga con tutti i suoi floppy. La vita è davvero dura e non è possibile reggere anche l’urto di una separazione sentimentale. L’amore al tempo dei Nerd, l’amore che passa attraverso gli oggetti della vita vissuta. Piango da uomo è una lettera aperta di scuse ma è anche una confessione di una generazione di outsider che sono stati costretti ad abbandonare i loro videogiochi preferiti per diventare grandi. È una canzone sulla fragilità di chi dovrebbe essere forte e sulla forza di chi dovrebbe essere fragile. È un bollettino di guerra tra esplosioni di sentimenti e mitragliate al cuore…”
Il brano è accompagnato da un video, dove gli oggetti raccontano una storia attraverso la tecnica dello stop-motion.
Nella sua attività artistica, Luca Bussoletti ha calcato numerosi palchi prestigiosi e partecipato a collaborazioni importanti, su tutte il duetto con Dario Fo nel brano A solo un metro, sposando la causa di Amnesty International nel 2011, contenuta nel disco Il Cantacronache.
La carriera di Luca inizia ben prima, nel 2004 quando incontra Josè Fiorilli, tastierista di Ligabue, che gli produce l’album del debutto intitolato E’ soltanto un salto nel vuoto, un progetto che gli frutterà diversi riconoscimenti tra cui il Premio Lunezia; un’altra componente importante del suo percorso artistico è legata alla musica per il cinema in quanto ha composto, con Riccardo Corso, la colonna sonora del film Tutti giù per aria, di Francesco Cordio, oltre alla canzone che prende il titolo dalla pellicola, collaborazione proseguita con la realizzazione della colonna sonora di Suicidio Italia – Storie di estrema dignità di Filippo Soldi, progetto contenente la canzone Ai Posteri.
Nel 2014 arriva l’album POP Theraphy, con il quale cattura l’attenzione mainstream, tanto che il primo singolo Come scemi, successo di vendite che lo porta nella Top20 iTunes per tre settimane consecutive, e di rotazione radiofonica raggiungendo la posizione 57 di EarOne Italia grazie ai numerosi passaggi di Radio2 e Radio 105; un singolo accompagnato da un video che in pochi mesi supera le 30mila visualizzazioni.
L’uscita del nuovo singolo Piango da uomo, disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 04 novembre coincide con la partenza dell’Uniweb tour del cantante, una serie di live che lo porteranno in giro per l’Italia in moltissime sedi universitarie.
Queste le date rimaste dell’Uniweb tour:
Lunedì 24 novembre: Prato (10) – Siena (13.30) – Perugia (18)
Martedì 25 novembre: Roma Sapienza (14) – Roma Luiss (17)
Mercoledì 26 novembre: Napoli SOB (12) – Napoli F2 (14.30) – Salerno (18)
Giovedì 27 novembre: Cosenza (13.30) – Catanzaro (18)
Venerdì 27 novembre: Catania Zammù (14) – Catania Lab (16.30)