Dopo l’uscita dei singoli Mi dai dei soldi feat. Andrea Cosentino e Il fraintendimento di John Cage, è stato pubblicato Il Sorpasso feat. C.U.B.A Cabbal, nuovo tassello che farà parte del progetto discografico di Lucio Leoni Dove Sei Pt. 1 che arriverà il prossimo 8 maggio.
Lucio Leoni, eclettico e visionario, spazia con ironia e fantasia dalla tradizione popolare al rap, dal folk alla canzone d’autore, trovando uno stile proprio, originale e riconoscibile che sintetizza poesia, teatro canzone e sperimentazioni sonore.
Il Sorpasso, in cui appare il rapper C.U.B.A Cabbal, parla di distanze nel senso più ampio del termine. Un viaggio musicale in cui il testo assume una connotazione fondamentale.
Dopo l’uscita dell’album Il Lupo Cattivo, risalente al novembre 2017, e un tour di oltre 60 concerti, conclusosi con una data speciale a Villa Ada a Roma nel giugno del 2019, Lucio Leoni torna nel 2020 con il suo nuovo lavoro in studio. Si tratta di un disco doppio che vedrà la luce in due diverse uscite nel corso dell’anno. La prima prevista per l’8 maggio e una seconda in arrivo nei mesi autunnali.
Il brano (Etichetta Lapidarie Incisioni – Black Candy) è stato registrato nell’agosto del 2019 presso La tana del bianconiglio da Nicola Baronti e Simone Sandrucci con l’assistenza di Leonardo Bernini, mixato da Lucio Leoni nello Studio-Teatro.
Il brano è accompagnato da un videoclip realizzato da Giulia Natalia Comito e Livia Massaccesi.
LUCIO LEONI – IL SORPASSO FEAT. C.U.B.A CABBAL – IL TESTO
Testo di Lucio Leoni e C.U.B.A. Cabbal (Andrea Martelli)
Musiche di Lucio Leoni, Lorenzo Lemme, Daniele Borsato, Nicoletta Nardi, Giorgio Distante, Marco Colonna, Nicola Baronti
Dici che qui non posso stare
sì ma dove siamo
tu prendici sul serio, noi prendiamoci per mano
e ti fa incazzare se non ce ne andiamo
ti senti preso per il culo, più educato preso all’amo
sale la paura perché vedi che cresciamo, parli di progresso mentre noi evolviamo
ti metti l’armatura mentre noi cantiamo hai capito che lo scontro è all’orizzonte
e questa volta noi vinciamo
Resistere e combattere
nonostante l’essere
essere e per questo battersi
e allora forse esistere
vincere come sistema d’ora in poi
spingere il cerchio a stringersi intorno a voi
siete pronti al bicchierino di cicuta?
siete quello che rimane di una classe decaduta
siete pronti all’estremo sacrificio?
per voi non c’è più spazio nell’evoluzione della specie
A voi la decadenza
A noi la trascendenza
come rituali tribali di una danza
misere vite, tra i grugniti in abbondanza
il mondo va di botto porta il peso del prodotto
interno lordo, esterno sordo
tortura a confronto, successo balordo
originale come il peccato, cabballo non domato
chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato
è così che camminiamo
è così che procediamo
e mentre ci moltiplichiamo
è così che poi arriviamo
è così che camminiamo
è così che procediamo
e siamo già arrivati
che facciamo, bussiamo?
identificate vie di fuga
(e intanto cresce l’impotenza chiuso della stanza)
preparate nei dettagli la difesa
(le grandi abbuffate per lo show di tendenza)
chiusi a guscio come tartaruga
(sale la tensione quando finisce la ragione)
quanto limone nella lista della spesa
(odio su tela amore in cancrena)
e qui dal basso nessuna resa
ad ogni passo una nuova luce accesa
ti vedo scosso, ma che sorpresa
ecco il sorpasso perché siamo tanti anzi siamo una distesa