Dalle pagine di All Music Italia oggi lanciamo un’anteprima video che trasuda con abbondanza originalità e gusto. Spazio quindi al cantautore abruzzese Luigi Friotto e al video che ci presenta il suo nuovo inedito Canto di passaggio, biglietto da visita di un mondo musicale che, sfruttando la capacità della natura di aggiungere valore e fascino, si mostra al pubblico nel migliore dei modi.
Un brano che porta con sè la calda e riconoscibile vocalità di questo artista, che con Canto di passaggio sceglie di farsi accompagnare da un’orchestra di sei musicisti (che nel video avvolti in rispettose e “sacre” tuniche nere che ne aumentano la suggestione) ai quali si aggiunge un settimo componente che rende ancor più particolare il risultato di questo lavoro; non si tratta di una special guest in carne ed ossa ma del bosco che ha ospitato con una registrazione in presa diretta la genesi del video e di fatto della canzone stessa.
Per la precisione il bosco di faggi del Monte Pallano nei pressi di Tornareccio (Chieti), nella splendida e verde terra d’Abruzzo, dove Luigi Friotto gioca in casa e riesce a raccogliere l’autentica musicalità della natura, che trova spazio nelle melodie strumentali eseguite sul manto di foglie, con un risultato si trova sorprendentemente in armonia con gli imprevedibili suoni del sottobosco, le risposte dei rami al vento leggero e gli accenni lontani di uccelli nascosti.
Una serie di elementi tra i quali nasce l’atmosfera di Canto di passaggio, con un crescendo di contributi sonori ancestrali che troviamo senza filtri all’interno di un videoclip molto speciale, come speciali sono le parole con le quali Luigi Friotto racconta, scrivendo le prime righe di una sorta di diario di bordo che si apre proprio con il racconto diretto dell’avvicinamento alla registrazione del brano e del video:
“Ore 5 della mattina. Siamo nel viottolo che conduce alla faggeta di Monte Pallano. Nebbia, non un filo di vento, schiamazzi timidi dati la levataccia e il torpore nemmeno troppo lontano. Prima operazione: sistemare il gruppo elettrogeno che alimenterà tutti gli apparati necessari alle registrazioni audio e alle riprese video. Bisogna arrivare fin nel cuore della faggeta: 200 sono i metri di cavo da svolgere tra il fango, le foglie e qualche pietra muschiosa. La speranza è che bastino; la realtà è che non ricordo una sola volta che siano stati sufficienti. La grossa bobina di rame rotola fino alla faggeta, ancora qualche metro e siamo nella radura: questo sarà il set di Canto di passaggio. Si tratta di una sorta di circolo di alberi al cui interno suoneremo, probabilmente infreddoliti, sicuramente straniti dalla giornata e dalla solita follia che ci ha portati quassù. Il calpestio sul terreno è per il momento dimesso: il manto di foglie è ancora troppo umido e insonnolito per scrocchiare…”
Parole che costruiscono con rara efficacia un’immagine nella nostra mente che ora è in grado di moltiplicarsi e prendere forma musicale grazie al video, diretto da William Di Paolo, che vi presentiamo in anteprima:
LUIGI FRIOTTO – CANTO DI PASSAGGIO – ANTEPRIMA VIDEO
Un lavoro che cela ben più di un tradizionale video per il lancio di una canzone, portando in modo elegante ma incredibilmente fruibile un’anima e un concept che rendono ancor più interessante il nuovo percorso di Luigi Friotto.
Il bosco e Friotto, un sodalizio artistico inedito che tornerà a caratterizzare la dimensione live del progetto, con una serie di concerti realizzati proprio nei boschi, che riporteranno in scena il mood che avete incontrato in questo video.
Per entrare in contatto e seguire con la dovuta attenzione il mondo musicale di Luigi Friotto, potete collegarvi alla sua pagina Facebook (QUI), canale attraverso il quale potete anche candidare possibili location dei futuri appuntamenti live, con una splendida iniziativa che potrebbe portare a ricreare questa suggestiva atmosfera proprio nel bosco del vostro cuore…
CREDITI CANTO DI PASSAGGIO
Testo e musica: Luigi Friotto
Musicisti: Luigi Friotto (piano e voce), Giovanni Ciaffarini (violino), Emanuele Zazzara (contrabbasso), Nicola Gaeta (flauto), Vincenzo De Ritis (fisarmonica), Francesco Mangifesta (batteria).
Regia: William Di Paolo – Riprese video: William Di Paolo Massimiliano Catena – Luci: Gianluca Friotto – Costumi: Enrica Febbo – Trucco: Annalisa Cornacchia Jennifer Carbonetti – Logistica: Fiorina Di Stefano, Gemma Fioriti.
Registrazioni dal vivo e missaggi audio: Lucio Piccirilli di Produzioni Flessibili.
Mastering: Marco Vannucci presso Spitfire Mastering Studio di Pescara.