Amici Luigi Tondo testo e significato del brano scritto per il cantautore da Enrico Nigiotti.
Nella puntata di domenica 13 febbraio Luigi, arrivato ultimo a pari merito con Alex nella classifica delle cover stilate da Emma, ha presentato un suo nuovo inedito. Un brano scritto da Enrico Nigiotti cantautore che fu allievo di Amici di Maria De Filippi proprio nell’anno di Emma (e che si auto eliminò per salvare Elena D’Amario, la ballerina che a quei tempi era la sua fidanzata).
Qualche anno dopo e con un Sanremo giovani andato non benissimo, Enrico ha partecipato a X Factor e lì ha trovato il. successo, come spiegato da Maria De Filippi stessa in puntata. Il ragazzi si è esibito con un grembiule che lo faceva, volontariamente, sembrare molto più grosso.
Sul web non sono mancate le critiche sulla scelta di far cantare un testo di questo tipo a qualcuno che non ha mai conosciuto questo tipo di problematica.
Luigi tondo SIGNIFICATO
Il brano racconta di un ragazzino in sovrappeso che è tranquillo e felice e, una mattina, inizia ad essere bullizzato e vessato dai. compagni in quanto cicciottello.
A Maria in particolare è piaciuta molto la natura positiva del pezzo in cui il ragazzo comprende come deve fottersene e andare avanti. Ed è lei stessa a spiegare perché hanno scelto di affidarlo a lui…
“La prima volta che ci siamo conosciuti tu la prima cosa che mi hai detto è che avevi diabete, hai tirato su un pezzo di stoffa e farmi vedere una macchinetta. E io ho pensato – ammazza questo – perché nessuno lo sapeva e nessuno te lo chiedeva. Però tu lo hai fatto con una determinazione e una leggerezza… ed è il motivo per cui è stato dato a te questo pezzo. Per come sei riuscito a vivere quello che vivi…”
Queste le parole dell’autore, Enrico Nigiotti, sul pezzo:
Tondo è il soprannome di un ragazzino grasso che viene continuamente preso di mira da un gruppetto del suo quartiere…
Riesce a non essere vittima però, continua a camminare leggero come la musica che accompagna questa canzone.
Tondo non parla di emarginazione ma di libertà, della libertà di assomigliare a noi stessi…. libertà che va difesa sempre.
LUIGI TONDO TESTO E AUDIO
(di Enrico Nigiotti, Francesco Catitti
Prodotto da Katoo)
Tutti da piccino mi dicevano di smettere di fare quello sempre contento
Mi gridavano
Rincorrevano
Mi prendevano
Molto più veloci ed io lento
Ogni giorno me ne andavo solo a pesca
Insieme alla mia esca
Lasagne di mamma
Sotto voci che seguivano i miei passi, tirandomi dei sassi
In coro mi cantavano:
Tondo tondo si
Tondo tondo si
Tondo tondo Simone
Come De Niro allo specchio provo le cose da dire
Dritto tagliando lo sguardo
Ringhio per farmi sentire
Batte la lingua nel magico ritmo del mio soprannome
Tondo tondo si
Tondo tondo
Ro-to-tondo
Tondo Simone
Le parole scivolavano nell’elica che muove la mia etica “ fai finta di nulla“
Mi chiamavano
Mi sfottevano
Continuavano
Senza mai colpirmi abbastanza
Il mio nome era soldato ciccio-bomba
Per colpa della forma abbondante dei fianchi
Ero il cinema per questi occhi storti ,
Battute come morsi
La strada non ha regole
Tondo tondo si
Tondo tondo si
Tondo tondo Simone
Per alcuni è così divertente scoprirti i difetti per renderti un gioco
E provare a levarsi la noia nel darti più noia aspettando un tuo sfogo
Non mi rubate l‘attenzione
Non mi cambiate d’emozione
Voi non mi fate niente
Siete un ambo io la tombola
Tondo tondo si
Tondo tondo si
Tondo tondo Simone
Tondo tondo si
Tondo tondo si
Tondo tondo Simone