Madalina: una rivolta, non solo interiore, nel singolo “Umanamente”

E’ uscito per l’etichetta Honiro Ent il nuovo singolo di Madalina intitolato Umanamente. Un inno contro il razzismo e una forma di rivolta nei confronti di ciò di poco umano che vive nelle menti di molte, troppe persone.

“Umanamente nasce come simbolo di rivolta contro tutto ciò che di poco umano vive in noi.

Questo brano è una dichiarazione d’amore alla migliore delle persone che io abbia mai conosciuto: mia madre Gina!

Durante gli anni delle superiori, ci fu un bando per un concorso europeo collegato al razzismo e come immagine dimostrativa della locandina, c’era la rappresentazione di un embrione! Mi iscrissi e la mia insegnante, nonostante provasse astio nei miei confronti derivato dalle mie origini native, si offrì di inviare la mia poesia pur essendo stata l’unica dell‘istituto ad aver esposto qualcosa.

Dopo un mese lei mi confessò di non averla mai mandata. Qualche anno dopo, decisi di utilizzare l’amarezza derivata dall’accaduto, dando vita a questo brano, partendo dalla poesia stessa e dai principi esistenziali che volevo esporre.”

Così Madalina racconta la genesi di Umanamente.

MADALINA

Il vero nome di Madalina è Iulia ed è nata nel 1993 a Galati, in Romania. Il nome d’arte le è stato attribuito dalla madre grazie a un sogno fatto quando era incinta di lei e con la speranza che diventasse come la sua cantante preferita Madalina Manole.

Madalina trascorre la sua infanzia fra le campagne del villaggio dove viveva con i suoi nonni e la città. All’età di 11 anni si trasferisce in Italia con la sua famiglia, ricongiungendosi al padre che per lavoro già da qualche anno viveva nel nostro paese.

Sono state numerose le difficoltà da superare per l’inserimento sociale, a causa della mancata accettazione dei professori e dei compagni. Cresce così in Madalina la voglia di ritrovare qualcosa che potesse scavare nel profondo della sua anima.

A 14 anni comincia a studiare canto e spronata dalla madre. La scrittura diventa per l’artista una necessità per riuscire ad esprimere le proprie sensazioni.

Dopo il trasferimento a Nepi, alle porte di Roma, ha l’opportunità di proseguire gli studi con vari maestri di canto e di cominciare a piccoli passi un percorso artistico.

La sua musica non si può racchiudere in un genere ben definito. Madalina scrive e canta ciò che sente, con un sound molto vicino al pop-rock.

Foto dai Social di Madalina