Madame parla del suo album, un concept album basato sull’amore e sulle storie di donne.
Cos’hanno in comune tutte queste storie? Cosa c’entra l’amore? Perché richiede della volgarità? Perché richiede il ricorrere a dei temi e personaggi a cui di solito non si parla?
Io Francesca sono attratta dalla disperazione. Conoscere il sogno proibito di un uomo mi intriga, mentre la banalità mi annoia. Vorrei essere la luce che illumina l’oscurità perché l’amore è anche lì, dove non c’è fortuna, luce e motivo. Lui è sempre lì. Non guarda in faccia nessuno e non ha paura, scivola in silenzio negli angoli più insidiosi e sporchi del mondo portando la vita.
Ho notato il vero potere dell’amore nelle situazioni più difficili e lì gli ho detto GRAZIE. Quando ho capito questa cosa ho pianto anche forte. E’ l’amore che spinge le persone a fare qualcosa anche nella disperazione, a compiere imprese eroiche, scrivere magnifiche poesie e mangnifici film.
Poi ho capito che non ero attratta dalla disperazione e dal proibito in sé, ma dal bene che c’era in questo male: l’amore.
Si torna a parlare del Festival di Sanremo e delle notizie di cronaca che l’hanno coinvolta nelle settimane precedenti.
L’esperienza di Sanremo è stata positiva, mi sono divertita. Per il titolo della canzone non sono stata censurata, lo abbiamo deciso insieme con Amadeus. Abbiamo deciso di offrire al pubblico un input di riflessione e non di scandalo. Nessuno mi ha obbligata a forza a fare qualcosa.
Scorrendo la tracklist del nuovo album si nota qualcosa di insolito: l’assenza di featuring.
Non ci sono feat nel disco perché i brani non me li hanno chiamati. Ho contattato anche delle persone, ho preso appuntamento in studio, ma alla fine non c’è stato modo.
Le viene chiesto di fare i nomi.
Elisa, non siamo riuscite a incontrarci.
Poi mi sarebbe piaciuto Marracash, ma non mi è arrivato il pezzo su cui ci sarebbe stata bene la collaborazione con lui.Non c’è stata una decisione, alla fine mi sono ritrovata senza e va bene così.
Ne L’amore non ci sono pezzi rap.
E’ un concept album e ho dovuto rinunciare a diversi pezzi, magari belli, ma non avevano senso all’interno del disco. Ho scritto anche dei pezzi rap, ma non ci stavano. Dopo 3 hit (Tu mi hai capito, Voce e Marea) ho pensato di fare un disco che mi piacesse, ma che magari non si ca*a nessuno. Volevo provare la sensazione di fare un disco che legasse me a determinate persone che ci entrano.
Quali sono le fonti di isiprazione di Madame?
Lars von Trier, Fabrizio De Andrè, Franco Battiato. Ma anche una serie di poeti che confessavano i tabù. Ho scoperto tutto il panorama della musica latina, ad esempio con Nimpha. Il brano Il mio nuovo maestro è nato con una chitarra andalusa, anche se poi l’ho portato sull’elettronica. Durante i live lo riproporrà in chiave più acustica.
Guadagnino mi ha fatto compagnia a livello cinematrografico.
Mi piace da impazzire la letteratura russa. La Lolita di Nabokov, Wonder Woman e la biografia del suo creatore. C’è un bel minestrone di cose.
Nella prossima pagina la tracklist con il dettaglio per ogni brano degli autori di testo e musica.
