Malika Ayane Insulti dal web. Ieri sera è andata in onda la seconda puntata dei Bootcamp di X Factor 2019 con le scelte di Mara Maionchi e Malika Ayane. E a quest’ultima è bastata una sola scelta, anche criticabile per carità, per essere presa di mira e attaccata con rabbia e ferocia sui social dai cosiddetti haters.
Nella difficile fase delle cinque sedie la cantautrice si è trovata di fronte ad un dilemma. Davide Rossi, 21enne di Rieti ha cantato al piano Ordinary people di John Legend ottenendo la standing ovation dal pubblico e conquistandola.
Malika si è quindi trovate a dover scegliere chi far alzare e la scelta è ricaduta su Michele Sette, ragazzo dall’incredibile pasta vocale capace di passare dalle note più basse a quelle più alte con estrema facilità. Un timbro particolare, riconoscibile (qui a seguire l’esibizione alle Auditions).
Se c’è una cosa che va riconosciuta al giudice Ayane è il fatto di seguire il proprio gusto personale e di non farsi condizionare dalle dinamiche televisive, dalla storia strappalacrime che tanto piace ad altri talent show e, negli scorsi anni, a X Factor stesso.
Allo stesso tempo in tanti, noi stessi, siamo rimasti stupiti dalla scelta di mantenere in squadre Nuela, il ragazzo diventato un “Meme vivente” grazie al singolo Carote (vedi qui e qui).
Sia chiaro anche a noi Emanuele Crisanti, questo il vero nome di Nuela, ha colpito e diverte ma, ascoltato il secondo inedito, ci sembra che, almeno al momento, la sua musica sia incastrata nello stesso cliché del testo nonsense.
Inoltre il ragazzo con oltre 100.000 follower, 11 milioni di views della sua auditions e quasi tre del video di Carote sembra essere già avviato al momento ad una popolarità sul web, per quella discografica ci vorrà del tempo e, sopratutto, un’evoluzione.
Ricordiamoci però che le puntata di X Factor (prima dei live) sono state registrate quest’estate e che la Ayane non poteva prevedere il successo di Carote.
Detto questo Malika Ayane ha fatto la sua scelta da giudice e, giustamente se ne prende le responsabilità e le eventuali critiche. Ma il problema è che, come sempre più spesso succede, le critiche dal mondo del web sono andate oltre diventando cattive, volgari, cariche di odio… cyberbullismo vero e proprio.
MALIKA AYANE INSULTI DAL WEB
“Sei un coxxiona“… “Ma non ti vergogni? Non capisci un emerito caxxo Togliti dal…“, “…siccome è magrebina vuole fare l’alternativa e allora manda via l’unico di colore…“. Questi sono solo alcuni delle decine di insulti che l’artista ha ricevuto e a cui ha risposto con pugno fermo ribandendo che questo tipo di Cybebullismo può creare grandi danni a persone meno strutturate di lei…
“Mi sono svegliata molto amareggiata leggendo parte dei commenti alla puntata di ieri. Tranne alcuni molto creativi nell’inadeguatezza, il livello di linguaggio e di pensiero é veramente basso. Basso e violento. Inaccettabile.
Non si tratta di orgoglio ferito perché contestata ma di delusione per come ancora in molti confondano la critica con l’offesa e per come il livore divori certe persone e ne accechi l’intelligenza. Le sole parole che si possono utilizzare con leggerezza, sono quelle d’amore. Per le altre vi consiglio di ragionare con calma e sceglierle con cura.
Sono una donna adulta e strutturata quindi vi concedo di sentirvi dei paladini della giustizia per avermi chiamata ‘cogliona’ o ‘puxxana razzista’. Se al mio posto ci fosse stata una persona fragile o delicata avreste potuto fare dei danni. Siate più responsabili, siate l’esempio positivo”.
La stessa produzione di X Factor ha pubblicato un messaggio sui social per difendere l’operato di Malika:
“Ogni anno vi diciamo che guardare X FActor tutti insieme è più bello. La musica unisce e commentare le avventure dei nostri giudici e dei nostri concorrenti insieme a voi rende il nostro lavoro ancora più speciale.
Tuttavia siamo costretti a condannare duramente i commenti offensivi che i membri della famiglia di #XF13 ricevono su questa pagina e altrove in seguito a scelte non condivise da alcuni spettatori.
Aiutateci a rendere internet un posto migliore e costruttivo. Music is love“.
Nei commenti sotto al post di Malika Ayane tanti colleghi sono arrivati a sostenerla da questi insulti che, purtroppo, ancora una volta mettono in mostra l’odio e il razzismo (alcuni insulti attaccavano le origini della Ayane e il fatto che sia donna) del popolo del web, una rabbia che mette realmente paura.
Tra i tanti che hanno manifestato appoggio a Malika ci sono Giorgia, Diodato, Nek, Levante, Virginio, Laura Pausini, il compagno giudice Sfera Ebbasta, Ambra e il conduttore del programma Alessandro Cattelan.