26 Agosto 2021
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26 Agosto 2021

Esce “Cantaré” di Mannarino, un inno alla voce per chi non ha voce

Il brano anticipa il disco più politico e visionario della carriera del cantautore

Mannarino Cantaré testo
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Mannarino Cantaré testo e significato del il nuovo singolo in uscita Venerdì 27 agosto, un inno alla Voce, per chi non ha voce. Il brano anticipa il nuovo album V in uscita il 17 settembre.

Questo brano-inno segue l’uscita di Africa, ed è scritto da MANNARINO che lo ha prodotto con Joey Waronker e Iacopo Brail Sinigaglia.

Natura, patriarcato, animismo, femminilità, rapporto uomo-donna, sono questi solo alcuni dei temi affrontati dal cantautore nel prossimo album V, il disco più politico e visionario della sua carriera dove l’amore, l’irrazionale e un senso magico della vita diventano strumenti reali di decolonizzazione del pensiero e di resistenza umana.

L’album V è già disponibile in pre-order in digitale, cd e doppio vinile.

Mannarino presenterà il suo disco sui più importanti palchi italiani in un tour di 9 date, organizzato e prodotto da Vivo Concerti. Queste le date:

Venerdì 8 ottobre 2021 || Verona @ Arena di Verona

Giovedì 17 febbraio 2022 || Roma @ Palazzo dello Sport
Venerdì 18 febbraio 2022 || Roma @ Palazzo dello Sport
Domenica 20 febbraio 2022 || Napoli @ PalaPartenope
Giovedì 24 febbraio 2022 || Bari @ Palaflorio
Sabato 26 febbraio 2022 || Assago (MI) @ Mediolanum Forum

Sabato 5 marzo 2022 || Torino @ Pala Alpitour
Lunedì 7 marzo 2022 || Firenze @ Nelson Mandela Forum
Venerdì 11 marzo 2022 || Catania @ PalaCatania

Mannarino Cantaré significato

Mannarino Cantaré

Il brano parte da una condizione di solitudine, ed evolve in un canto corale, come per raccontare che la voce senza il canto non ce la può fare.

Tra rime in italiano, spagnolo e in romanesco, il pezzo trascina in un coro ritmato e arrembante che rimanda a una sorta di rituale collettivo atavico che celebra la forza di ogni voce umana, l’importanza liberatoria del canto, e di ogni vita che grida da sola mentre canta in un coro.

E così per un momento non si è più soli. Canti di rabbia, di rivolta, di resistenza, d’amore, sono lo strumento per superare l’idea di impossibilità, ingiustizia e delusione.

La voce debole e isolata trova la forza di trasformarsi in grido di battaglia, invocazione al cielo, vagito della rivolta, riscatto e speranza.

Mannarino CANTARÉ Testo e audio

(Testo Alessandro Mannarino Musica Alessandro Mannarino, Iacopo Sinigaglia)

In principio era la voce
Si fa per dire
La voce del padrone
Per obbedire
La voce nella mia testa
Per impazzire
La voce del tuo silenzio
Il suono più grande
La voce delle mie vene
Un altro taglio
La voce delle bandiere
La suona il vento
La voce delle sirene
La voglio sentire
La voce degli innamorati
Se ne va per venire
Cuando una voz no se para
Se le pica la oreja al patrón
Però mi voz sigue alegra
Porque yo tengo mi amor
Cantaré porque quita el dolor
Cantaré hasta que alcanze la voz
Cantarono nelle strade
Per non morire
Cantarono nelle gabbie
Per non impazzire
Cantarono addosso al muro
Davanti a un fucile
Colpo su colpo vedrete questo muro cadere
Cantaré
Come canta un cieco
Cantaré
Come un tuono nel cielo
Como lloró
Perché vale oro
Questa vita che grida da sola mentre canta in un coro
Core mio canta pe’ me
Tu c’hai labbra de miele
Core mio dimmelo te
Che la musica cambia
Se te voi bene
Cuando una voz no se para
Se le pica la oreja al patrón
Però mi voz sigue alegra
Porque yo tengo mi amor
Cantaré porque quita el dolor
Cantaré para no matarla señor
Cantarono nelle strade
Per non morire
Cantarono nelle gabbie
Per non impazzire
Cantarono addosso al muro
Davanti a un fucile
Colpo su colpo vedrete questo muro cadere
Cantaré
Come canta un cieco
Cantaré
Come un tuono nel cielo
Como lloró
Perché vale oro
Questa vita che grida da sola mentre canta in un coro

 

Foto di copertina: Magliocchetti