Africa è il nuovo singolo di Mannarino, rilasciato a sorpresa il 23 luglio 2021. Il brano anticipa l’album dell’artista, V, la cui uscita è prevista per il 17 settembre. Il disco (Polydor/Universal Music Italia) è però già disponibile in pre-order e pre-save.
Africa è scritto da Mannarino; ed è prodotto dallo stesso Mannarino, Joey Waronker e Iacopo Brail Sinigaglia. Suoni della natura, cori epici, ritmiche tribali, genesi elettroniche, colori indigeni raccontano di una donna magica e potente attraverso cui si ritrova la propria nascita e quella del genere umano.
Il brano è il richiamo ad una irrazionalità misteriosa e liberatoria, rappresentata da una donna-africa, magica e potente. “Fiore, caverna, pantera, acqua nera” sono parole che si fanno immagine di bellezza, forza, protezione, vita, mentre si balla una danza primordiale, epica e futura.
Africa anticipa alcuni temi dell’album di prossima uscita. Natura, patriarcato, animismo, femminilità, rapporto uomo-donna sono alcuni degli argomenti presenti in V. Il disco si preannuncia come il lavoro discografico più politico e visionario di Mannarino, nel quale l’amore, l’irrazionale e un senso magico della vita diventano strumenti reali di decolonizzazione del pensiero e di resistenza umana.
Africa di mannarino, il testo
Testo: Alessandro Mannarino – Musica: Alessandro Mannarino, Iacopo Sinigaglia
Africa
Vulcano donna uomo
Neanderthal
La donna si girò
Fiore, caverna, pantera, acqua nera
Fiore, caverna, pantera, acqua nera
Lasciami entrare nell’Africa
Qui fuori c’è troppa logica
Lasciamo fare alla musica
Lo so che non sei così angelica
C’è un’invasione barbarica
Nella tua danza galattica
Il vento di stelle fruttifica
Quando la mistica è fisica
La luna è piena
Sul mondo
La vita trema
Dentro di te
Un fiume in piena
Nella tua schiena
C’è un sistema solare
Di vertebre e di mare.
Lasciami entrare nell’Africa
Ballare è una mossa politica
Il buio ha una vista poetica
Siamo in un’orbita armonica
Nella tua anima ellittica
C’è una sorgente di musica
Coperti di polvere cosmica
Andiamo a nascere in Africa