Marco Mengoni ha ufficialmente sciolto le riserve e ha ufficializzato che andrà in gara all’Eurovision con il brano con cui ha vinto Sanremo 2023 Due Vite.
Eurovision Song Contest 2023 è in programma a maggio a Liverpool e vede coinvolti cantanti da 37 paesi diversi, con la finale il 13 maggio che sarà trasmessa in diretta su Rai1.
Per l’Italia, dopo la vittoria del Festival, a rappresentarci sarà Mengoni che fino a oggi aveva lasciato dei dubbi circa la sua presenza in gara con la sua hit sanremese.
Marco Mengoni è attualmente impegnato in studio per la realizzazione del prossimo disco in uscita prima dell’estate ed era proprio questo uno dei motivi per cui, fino a oggi, la scelta di presentare Due Vite a Liverpool non era stata ufficializzata.
Data la quantità di altri brani in preparazione, si era paventata l’ipotesi di sostituire la canzone dell’Ariston con una non ancora edita da presentare proprio in quell’occasione.
Alla fine, però, Marco ha scelto di affrontare l’avventura dell’Eurovision con questo brano che continua ad essere tra i più amati del pubblico ad oltre un mese della fine del Festival della Canzone Italiana.
Due Vite ha, infatti, raggiunto in pochissimo tempo il disco di platino e, ad oggi, sono oltre 30 milioni le visualizzazioni del videoclip ufficiale.
“sono orgoglioso di rappresentare l’italia” dice marco mengoni
“Sono orgoglioso di rappresentare nuovamente il mio paese e non vedo l’ora di essere a Liverpool. Intraprendo questa nuova avventura con lo stesso spirito con cui ho deciso di affrontare Sanremo.
Mi voglio divertire e godermi il momento, voglio portare su quel palco tutto me stesso e il mio mondo. Con il mio team siamo al lavoro per preparare la performance al meglio”.
Sono passati dieci anni dalla prima partecipazione di Marco Mengoni all’Eurovision Song Contest a Malmö nel 2013 con L’essenziale.
Per questa nuova partecipazione sarà prevista una versione riarrangiata di Due Vite che renderanno, ancora una volta, l’occasione unica e da ricordare.
“Ho scelto Due vite perché voglio portare me stesso su quel palco, e questo brano è una riflessione a cui tengo molto e mi piace l’idea che arrivi a così tante persone, anche con un background culturale e musicale così diverso dal mio, non vedo l’ora. E’ un viaggio intimo, un invito rivolto a tutti noi ad accettare quello che la vita ci offre perché tutto quello che viviamo ci serve per crescere e va accettato, senza ripensamenti, rimpianti, senza se e senza ma”.