Margherita Vicario Astronauti testo e significato del nuovo singolo della cantautrice in uscita venerdì 18 marzo per Island Records. Il brano è già disponibile in pre-save qui.
La cantautrice porterà Astronauti live nel Margherita Vicario Tour Club 2022, uno show diverso da tutti quelli portati in scena finora dalla Vicario.
Margherita Vicario astronauti significato
Come la primavera ormai alle porte, Astronauti – prodotto da Dade – mira a travolgere l’ascoltatore con la sua sonorità impetuosa e vivace: l’intro è tutta del pianoforte e della voce di Margherita Vicario che ci accarezza ma, a poco a poco, il sound, con fiati e bassi ritmati, prende corpo e fa da trampolino alla vocalità potente e cristallina della cantautrice, accompagnandoci dritti verso il ritornello catchy.
Il testo ci invita, proprio come gli astronauti, a guardare le cose da una prospettiva diversa, per poter scoprire ogni volta un dettaglio nuovo che in un primo momento può esserci sfuggito… Come dal cielo gli astronauti io guardo oltre e vedo te / miliardi di significati, il tempo è poco ma ce n’è.
Ecco come parla di questo singolo la cantautrice:
È una canzone dedicata alle persone che mi ascoltano, che ho incontrato durante i concerti, che ho visto da sopra il palco.
Quella del palco è una prospettiva unica: la musica crea un legame fortissimo tra sconosciuti e la dimensione live è quella che mi spinge a scrivere da sempre.
Il tour, prodotto da Vivo Concerti, partirà il 6 aprile con la DATA ZERO al Pin Up di TERAMO. Qui a seguire il calendario:
- 6 aprile 2022 – TERAMO @ PIN UP – DATA ZERO – NUOVA DATA
- 8 aprile 2022 – BOLOGNA @ LINK
- 9 aprile 2022 – TREVISO @ NEW AGE CLUB
- 12 aprile 2022 – NAPOLI @ DUEL BEAT
- 13 aprile 2022 – BARI @ DEMODE’ CLUB
- 26 aprile 2022 – FIRENZE @ VIPER
- 28 aprile 2022 – MILANO @ FABRIQUE
- 30 aprile 2022 – ROMA @ ATLANTICO
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MARGHERITA VICARIO ASTRONAUTI TESTO
Io le ho viste le tue capriole
le giornate a rincorrere il sole
nei tuoi viaggi insieme alle tue amiche
eri lì a leccarti le ferite
li ho sentito tutti i tuoi lamenti
i tuoi sogni, i coltelli tra i denti
quando hai detto “lo faccio” io c’ero
anche quando hai visto tutto nero
Come un’onda in alto mare
che hai paura faccia male
capita un po’ a tutti, sappi che
Come dal cielo gli astronauti
guardo oltre e vedo te
miliardi di significati, il tempo è poco ma ce n’è
e lo so che sei fragile
ma con quell’aria da pugile te l’ho già detto che mi piaci
Il bello della vita è che nessuno l’ha capita
così han fatto la fatica di inventarsi l’aldilà
ma il senso della vita è che
ah, non lo so
Spogliati, tuffati, fai una follia
parlale, dedicale una poesia
due colpi ai fianchi e poi già che ci sei
falle capire chi sei
anzi è meglio se la baci
e lo so che fa paura ma
Come un’onda in alto mare
che hai paura faccia male
capita un po’ a tutti, sappi che
Come dal cielo gli astronauti
io guardo oltre e vedo te
miliardi di significati, il tempo è poco ma ce n’è
e lo so che sei fragile
ma con quell’aria da pugile
te l’ho già detto che mi piaci
Come un’onda in alto mare
che hai paura faccia male
capita un po’ a tutti, sappi che
Come dal cielo gli astronauti
io guardo oltre e vedo te
miliardi di significati
il tempo è poco ma ce n’è
e lo so che sei fragile
ma con quell’aria da pugile
te l’ho già detto che mi piaci
Come dal cielo gli astronauti
io guardo oltre e vedo te
miliardi di significati
il tempo è poco ma ce n’è
e lo so che sei fragile
ma con quell’aria da pugile
te l’ho già detto che mi piaci
Il bello della vita è che nessuno l’ha capita
così han fatto la fatica di inventarsi l’aldilà
ma il senso della vita è proprio fare la fatica
di godersi la salita di arrivare fino a qua
Foto di Niccolò Berretta