Si svolgerà sabato 20 giugno dalle ore 20 a Bologna la celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato ONU. Tra gli ospiti della kermesse che unisce la musica a un fine sociale ci saranno Margherita Vicario, Murubutu,e Rareș.
La Giornata Mondiale del Rifugiato si celebra ogni anno dal 2001 il 20 giugno. La data ricorda l’approvazione nel 1951 di una Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati (Convention Relating to the Status of Refugees) da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
A Bologna si svolgerà un evento musicale e performativo per promuovere la cultura dell’accoglienza e riflettere sul valore dell’integrazione.
Il titolo della manifestazione di quest’anno è #NeverMoreFreezing. Ha come tema centrale il senso di attesa, l’impressione di esilio, ma anche la speranza e il desiderio di rinascita.
Un presente insolito, che oggi accomuna ognuno di noi ai richiedenti asilo che arrivano in Italia e vivono nei progetti di accoglienza e integrazione dei territori.
GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO ONU A BOLOGNA
Sabato 20 giugno a partire dalle ore 20.00, la kermesse sarà in streaming dal Mercato Sonato di Bologna.
Numerosi gli artisti coinvolti. Tra questi Murubutu, Margherita Vicario e Rareș.
Non mancheranno gli interventi video dell’attrice e scrittrice Lella Costa, della musicista Mama Marjas, di Seun Kuti dalla Nigeria, del guru del reggae giamaicano Clinton Fearon, dei messicani Son Rompe Pera, Junior V e molti altri.
Il concerto sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di BolognaCares, sul canale Youtube LepidaTV On Air e sulle frequenze di Radio Città Fujiko 103.1 FM.
Sarà inoltre possibile seguire il concerto in televisione su Lepida TV (canale 118 DT e 5118 SKY).
L’evento è promosso e organizzato da ASP Città di Bologna e Comune di Bologna. A loro si aggiungono BolognaCares e con i gestori del Progetto Metropolitano di Bologna SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati).
Inoltre tra gli organizzatori figurano la Città Metropolitana di Bologna e i Comuni che hanno aderito al progetto, oltre a Caritas Bologna.
Foto di copertina di Matteo Lippera