28 Maggio 2019
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28 Maggio 2019

Margherita Zanin: il labirinto dell’overthinking nel nuovo singolo “Non mi diverto se penso troppo”

"Non mi diverto se penso troppo", il nuovo singolo di Margherita Zanin, che anticipa l'album "Distanza in Stanza", in arrivo il 7 giugno.

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Torna Margherita Zanin con il nuovo singolo Non Mi Diverto Se Penso Troppo, tratto dall’album Distanza di Stanza che uscirà il prossimo 7 giugno.

La cantautrice ligure sta vivendo un momento più che positivo, culminato con la partecipazione al Concerto del Primo Maggio, dove si è esibita dopo aver vinto il contest 1M Next (Qui la nostra intervista).

“Pensare troppo non è che mi diverta molto se poi lo stesso pensiero diventa tossico. Questa canzone parla di mancanza, di attese, di lavoro, di limbo cortese. L’asfissia di alcuni sentimenti che pian piano si trasformano in consapevolezza sovrastando questo nostro tempo malandato e cambiando abitudini e mete. Iniziamo ad abituarci al cambiamento e quando cambiamo lo facciamo sia in meglio che in peggio. Questa canzone parla di amore e responsabilità così come di sostanze che mai più di oggi diventano parte preponderante della nostra società e del nostro esistere.”

Queste le parole di Margherita Zanin utilizzate per spiegare Non mi diverto se penso troppo.

DISTANZA IN STANZA

Il nuovo singolo di Margherita Zanin anticipa Distanza in Stanza (Volume! / Platform Music), il concept album che uscirà il 7 giugno, in cui ogni canzone racconta una stanza dove vivere emozioni sonore. Tutte le stanze hanno una chiave per accedervi, che è rappresentata da una frase d’accesso; un incipit letto da grandi artisti quali Appino (The Zen Circus), Pierpaolo Capovilla, Mauro Ermanno Giovanardi, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Lodo Guenzi (Lo Stato Sociale), Morgan, Motta, Omar Pedrini, Riccardo Sinigallia, Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti), il produttore artistico del disco Lele Battista e Giovanni Versari.