2 Agosto 2024
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2 Agosto 2024

Maria De Filippi: “C’è voglia di non pensare, ma il pop di Ultimo e Tananai copre un buco che diventerà una voragine”

La conduttrice, ospite di Rudy Zerbi a Radio Deejay, ha svelato che rivedrà Riki dopo diverso tempo

Maria De Filippi musica italiana
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In diretta da Riccione, ospite di Rudy Zerbi a Radio Deejay, Maria De Filippi si è raccontata in una lunga chiacchierata di quasi un’ora ed ha risposto anche alle domande degli ascoltatori, spaziando da una riflessione su Portobello (“Era geniale! Era la mamma di tutti i programmi che ci sono adesso“) ad alcuni commenti sulla musica italiana che, in questi ultimi anni, sta andando per la maggiore.

Sentendo le canzoni che vanno adesso, da Sesso e Samba ad altre, secondo me c’è tanta voglia di evasione, di non pensare troppo. Poi, magari, sto dicendo delle stupidaggini, perché non sono una tecnica. Però, credo che un certo tipo di musica pop (parlo di Tananai e di Ultimo) stia coprendo un buco che, prima o poi, diventerà una voragine”, ha spiegato la “regina del sabato sera” (così un ascoltatore di Radio Deejay ha definito la De Filippi).

Poi, ha aggiunto: “Secondo me, la musica appartiene ai tempi che uno vive. Con tutto il rispetto per Tony Effe e Gaia, soprattutto per Gaia, Sesso e Samba non è che ti fa pensare. È uno schiaccia pensieri. De Gregori ti fa pensare. Ma, a volte, non hai tanta voglia di pensare”.

MARIA DE FILIPPI: la musica italiana e IL RAPPORTO CON gli “ex-amici”

Un aspetto che il pubblico ha sempre apprezzato di Maria De Filippi è il rapporto che la conduttrice è sempre riuscita ad instaurare con gran parte dei ragazzi che hanno conquistato un banco all’interno della scuola di Amici.

Ed ecco che ogni loro traguardo diventa per Queen Mary motivo di orgoglio: “Per me è un successo. Ci tengo tanto e con molti di loro sono rimasta in contatto. Oggi pomeriggio, ad esempio, incontrerò Riki, che non vedo da una vita. Sono contenta, perché ogni volta mi raccontano i loro progetti. Non vengono a chiedermi nulla, se non un parere“.

È per questo che, ancora oggi, si emoziona quando sente passare alla radio le loro canzoni: “La prima volta mi ha fatto un grande effetto. Sentii Marco Carta tornando dagli studi verso casa. Adesso mi sto abituando, ma le prime volte chiamavo subito il diretto interessato. Ero tutta gasata“.