Mariella Nava torna sulle scene musicali con un nuovo brano inedito, dal titolo Povero Dio. Il singolo è in rotazione radiofonica, negli store digitali e sulle piattaforme streaming dal 22 maggio 2020 per l’etichetta Suoni dall’Italia.
Nel parlare di Povero Dio, la cantautrice confessa la difficoltà di presentare un brano con un titolo così importante…
“Povero Dio è una canzone che ha dovuto attendere il suo tempo per venire alla luce. Risultava difficile trovare spazio con quella parola, tanto forte da essere ingombrante.
Dio, è una parola che torna, ma che mette sempre un po’ soggezione. È scomoda. Ci mette a nudo“.
Sottolinea poi:
“E quante volte è stata usata a sproposito, travisandone completamente il senso.
C’è un comandamento che dice di non nominarlo invano eppure sembra essere più lì, nei posti e nelle rappresentazioni sbagliate, che nelle preghiere“.
Povero Dio contiene un messaggio universale, a prescindere dal credo religioso. Secondo Mariella Nava, infatti, “Dio. Allah. Buddha. Mettici il concetto che vuoi. La natura. Sono traduzioni, letture diverse, ma dentro c’è l’Universo, ci siamo noi, così come siamo e soprattutto come siamo diventati“.
Per la cantautrice, parlare di Dio era diventato qualcosa di stonato rispetto al resto della vita, fino a quando non siamo stati tutti travolti dall’emergenza Covid. “Dio”- dice Mariella – “Una parola che suona stonata come le campane in un tempo frenetico che non riusciva a dare più tempo a nessuno.
E allora è giusto che nello stop generale, abbia trovato il suo posto. Tuona nel silenzio quella parola che intimamente, mai come in questo periodo, l’abbiamo sentita rimbombare nell’immagine di una piazza deserta, o posarsi sulle labbra, tra i denti, negli occhi, su un muro, in un pensiero, in una richiesta di aiuto, in una forza da trovare, in un perché a cui dare risposte, quando le risposte sono diventate rare, difficili e addirittura inesistenti. E diventa più grande adesso che ci dobbiamo rialzare più poveri“.
Il vuoto che si è creato in questo periodo, ha reso possibile riflettere sulle abitudini quotidiane ed anche capire se fossero giuste o sbagliate. Ci ha fatto sentire più precari, più soli, e più poveri senza una qualsiasi energia interiore da ritrovare. Per Mariella Nava, “nella paura, nel vuoto dell’incertezza, in una carezza che arriva da dentro, nel caldo di una speranza… Dio, che per me è quello Cristiano, ma che per qualcun altro è qualsiasi appiglio per farcela, per ritrovarsi, è quell’energia nuova da prendere, quella Fiducia intima necessaria per non sentirci soli e più miseri“.
Terminata l’emergenza Covid-19, Mariella Nava tornerà in sala di registrazione per ultimare il suo prossimo album di inediti. Povero Dio, che la cantante ha sentito l’urgenza di rilasciare in questo periodo, è il primo assaggio del nuovo lavoro discografico. Tra le realizzazioni future dell’artista c’è anche un singolo in trio con Il progetto Cantautrici (iCompany).