21 Marzo 2025
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21 Marzo 2025

Marina Rei ricorda il padre nel nuovo singolo “Domenica dicembre” in attesa del prossimo album

Il brano anticipa il nuovo album in uscita a maggio e che verrà presentato in anteprima live a Roma

Domenica dicembre è il nuovo singolo di Marina Rei: testo e significato
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Marina Rei, Domenica dicembre: significato del testo del nuovo singolo

Venerdì 21 marzo Marina Rei torna sulla scena discografica con il nuovo singolo Domenica dicembre, distribuito da ADA Music Italy e disponibile in radio e su tutte le piattaforme digitali.

Il brano è stato prodotto da Riccardo Sinigallia, il quale ha anche interamente prodotto il suo prossimo album di inediti, anticipato proprio da Domenica dicembre.

L’album, invece, è in uscita il prossimo 16 maggio e arriva a distanza di nove anni dall’ultimo disco di inediti dell’artista. Inoltre, l’intero progetto sarà presentato in anteprima live al Largo Venue a Roma il prossimo 15 maggio.

Il brano presenta un’atmosfera molto soul, attraverso la quale Marina Rei riesce a confermare la grande sincerità delle sue emozioni, delle sue esperienze e del mondo che la circonda, mettendo sempre al centro dell’attenzione la sua autenticità.

“DOMENICA DICEMBRE”: SIGNIFICATO DEL TESTO

In Domenica dicembre, canzone densa e autobiografica, Marina Rei ricorda il padre si rivolge a lui in prima persona, esprimendo con delicatezza il profondo senso di assenza:

“DOMENICA DICEMBRE”: TESTO DEL BRANO

E invece è successo veramente
a te che non hai mai mancato un tempo
all’alba di domenica di dicembre
tu non fai non più rumore
mentre si alza il sole
e adesso che ti cerco continuamente
mi disorienta questo vuoto immenso
inseguendo una logica
mi fermo a guardare il cielo
chissà se senti freddo, ti stai coprendo

E ti ho visto nei miei sogni
mi venivi incontro, camminavi lentamente
come fossi ancora stanco
mi dicevi passerà
passerà, passerà
come stai?
io non mi abituo mai
va bene
ma non mi abituo mai

Non perdo mai un’occasione
Per ricordarti in ogni tua espressione
Non è solo la forza a renderti invincibile
ti seguo anche se sei irraggiungibile
e ti ho visto nei miei sogni
e mi venivi incontro
come fossi ancora stanco
ma poi mi abbracciavi forte
sottovoce mi dicevi
passerà, passerà, passerà
Come stai?
Io non mi abituo mai
va bene
ma non mi abituo mai
mai, mai, mai
mai, mai, mai
mai, mai, mai
mai