Marracash Laurea ad Honorem testo e significato del secondo singolo estratto dall’album Noi, Loro, Gli altri, uscito a fine 2021 per Island Records / Universal Music Italy.
“A tutti i ragazzi disastrati
Venuti su dritti
Che vivono in case cadenti
Tra le rovine delle loro famiglie
Una laurea ad honorem
A te che sei la più forte“
Dopo il successo di Crazy Love, primo brano estratto dall’album, e il lancio del video di Love, brano in collaborazione con Guè in cui i due hanno omaggiato la scena rap milanese, il nuovo brano estratto dall’album è Laurea ad Honorem con Calcutta che entra in rotazione radiofonica da oggi, venerdì 4 marzo 2022.
Marracash Laurea ad Honorem significato
Il brano è nato dopo una serie di messaggi scambiati tra Marracash e Calcutta, in seguito all’incontro a Bologna. Con questo brano Marracash conferisce una laurea ad honorem a chi, nonostante abbia subito diversi traumi, ne è uscito con forza mantenendo il cuore.
Il pezzo è contenuto in Noi, Loro, Gli Altri, album certificato con il doppio disco di platino, ancora presente nelle posizioni più alte di tutte le classifiche e con all’attivo oltre 262 milioni di stream totali.
Prossimamente partirà anche PERSONE TOUR, organizzato da Friends & Partners. Sono 13 le date annunciate la scorsa settimana nelle maggiori rassegne estive e 17 gli appuntamenti autunnali nei palasport italiani, di cui 11 sold out, che comprendono un attesissimo live all’Arena di Verona, ben 6 concerti nella sua Milano e 3 nella Capitale. Qui le date.
Marracash Laurea ad Honorem testo
(di Alessandro Pulga / Edoardo D’erme / Fabio Rizzo / Stefano Tognini
Ed. Thaurus Publishing)
E sei cresciuta
Senza nessuno che ti ha chiesto scusa
Né la questura
Né la famiglia e neanche la fortuna
Nah, nah, nah
Nel tuo rione
Tutti campioni di sopportazione
E mandi giù le illusioni
Finché non senti neanche più il sapore
Nah, nah, nah
Ti fai ruvida come il paesaggio
Sai che tutti sono di passaggio
Però dentro lo vuoi così tanto, tanto (nah, nah, nah)
Un po’ d’alcol e di polverina
Per cauterizzare la ferita
Stai tremando perché la tua vita
Vibra, vibra
Anche se la tua stella sta così lontano
Quasi non c’è, chissà com’è
Quando guardo la notte sembra che parliamo
Olà olé, chissà dov’è
E le ossa rotte di ricordi dei tuoi occhi quasi blu
(Mare chiaro)
Di tutti i primi del mese, ma come paghiamo?
Olà olé, chissà com’è
Sei giù d’umore (anche se non lo fai vedere)
Non sei all’altezza della situazione (lo credi tu)
Sorrido eccome (perché fosse per me)
Io ti darei una laurea ad honorem
Nah, nah, nah
Mi chiedo come (come fai)
Sai galleggiare tu sopra il dolore (io non so farlo)
Riuscire ad amare ancora (ed essere grata)
Non ti sei fatta portare via il cuore
Nah, nah, nah
Come hai fatto solo a perdonarla
Come non sei diventata matta
Ti stupisci che tu ancora abbia rabbia, rabbia
Giochi coi capelli tra le dita
Ora che puoi essere bambina
Una laurea perché la tua vita
Vibra, vibra
Anche se la tua stella sta così lontano
Quasi non c’è, chissà com’è
Quando guardo la notte sembra che parliamo
Olà olé, chissà dov’è
E le ossa rotte di ricordi dei tuoi occhi quasi blu
(Mare chiaro)
Di tutti i primi del mese, ma come paghiamo?
Olà olé, chissà com’è
A tutti i ragazzi disastrati
Venuti su dritti
Che vivono in case cadenti
Fra le rovine delle loro famiglie
Una laurea ad honorem
A te che sei la più forte