Disponibile in tutti i digital store a partire da venerdì 24 novembre, “After Verecondia” (Costello’s Records) è il nuovo album di Marta Tenaglia: una liberazione, una redenzione, una rivalsa, una vittoria.
A raccontarsi in questo disco è infatti una nuova Marta, sempre fedele a se stessa ma più libera: un’artista che ha scavato molto e profondamente dentro di sé, senza concedersi scorciatoie, strappando via gli strati superflui e mostrando la sua anima, finalmente senza vergogna.
“Questo disco è un respiro per me. È nato dal desiderio di lavorare sui e nei contrasti, nell’incoerenza, nella complessità. Tra le cose più difficili della vita credo che ci sia il riconoscere la propria bellezza nella propria disarmonia e molteplicità”, ha spiegato la cantautrice meneghina.
Poi, ha aggiunto: “Nei brani ho cercato di mantenere le emozioni allo stato grezzo, senza filtrarle o smussarle per renderle più sostenibili per chi li ascolta (che è quello che ho sempre fatto, cercando di proteggere gli altri dalle mie emozioni). Ho sentito l’esigenza di creare uno spazio dove poterle celebrare tutte in quanto degne di esistere.
Marta Tenaglia: “A me la bellezza mi esplode nel cuore”
Interamente scritto e composto da Marta Tenaglia, che ne ha curato anche la produzione insieme a Federico Carillo (ad eccezione di “Bambi“, brano prodotto da Carillo con ELASI e Cucina Sonora), “After Verecondia” è un viaggio, un gioco di specchi tra le riflessioni e le emozioni che hanno portato la cantautrice alla piena consapevolezza di se stessa.
Ed ecco che Marta riemerge – proprio come nell’artwork affiora dal pelo dell’acqua – tra morbide schegge di elettronica e sonorità cangianti e polimorfe, cucite addosso a testi personali, intimi e intensi.
Di fatto, quello dell’artista meneghina è un mondo musicale che fa della sperimentazione la propria stella polare. Ed ecco che la Tenaglia si allontana dal concetto di “bello” inteso come armonico, gradevole e piacevole, perché “a me la bellezza mi esplode nel cuore“. Ma non solo. La cantautrice rivendica infatti anche il diritto all’incoerenza e alla ricerca, rifiutando e andando oltre ogni comfort zone, per poi trovare quel suono capace di rispecchiare la propria anima.
Marta getta dunque la maschera della verecondia che la società ci schiaccia in faccia – portandoci ad assumere un atteggiamento riservato, pudico e timoroso -, e abbraccia la sua vita, scuotendosi di dosso quella vergogna paralizzante, quel sentimento di bruciante inadeguatezza, quella sensazione di giudizio costante e incombente su ogni movimento, pensiero e/o azione.
“After Verecondia”: la tracklist
- Circe
- Allodole
- Finestra
- Marmo
- Peccato
- Anima infinita
- RNM
- Bambi (feat. ELASI)
- Redemption/Incendio
- Poetica/Manifesto
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