Il genio di William Shakespeare rivivrà al Teatro Brancaccio di Roma dal 6 al 16 novembre con un protagonista d’eccezione: Massimo Ranieri.
Il cantante, fra i più amati della scena musicale italiana, si mette ancora una volta in gioco come regista ed attore in una versione noir contemporanea della tragedia del drammaturgo inglese Riccardo III, con le imponenti musiche firmate da Ennio Morricone (“Quando gli ho chiesto di scrivermi le musiche, mi ha dato dell’incosciente… Ma sei non sei incosciente non puoi fare questo mestiere. È un ruolo con cui prima o poi ti devi scontrare e confrontare“).
È stata la lettura dell’opera di Shakespeare a far balenare nella mente di Ranieri l’idea di rivisitarla: “Dopo averlo letto e riletto, ho capito chiaramente una cosa: Riccardo III non è soltanto personaggio straordinario, è soprattutto un grandissimo attore. E il numero uno dei malvagi, è il grande genio della rappresentazione del potere. Non sono grandi attori tutti gli uomini di potere? Non recitano un ruolo che deve suscitare applausi, consensi, se non addirittura idolatria da parte di uomini e donne che diventano loro stessi ignari personaggi della commedia?“.
Tuttavia il seme fu piantato ben vent’anni fa: “Ad inculcarmi quest’idea fu un mio caro amico palermitano, ex professore di filosofia, oggi novantenne, che un giorno mi disse …saresti un grande Riccardo III…“.
Diciotto attori sul palco per uno spettacolo in cui Ranieri veste i panni di un sovrano spietato con familiari e non, assetato di potere, cupo. Per questo motivo la scelta dell’ambientazione noir, che riporta la storia agli anni Quaranta, fra uomini in smoking ma allo stesso tempo cortigiane dalle lunghe vesti.
“È un noir e chi vuole trovare un’epoca di ambientazione può anche non trovarla, non ha un’epoca reale” – afferma Ranieri – “La scena è un cilindro che può essere una sala delle feste, una tomba, un mausoleo in cui spicca la mancanza d’amore di Riccardo e la sua disperata solitudine, la sua diversità“.
Il cantante napoletano spiega che la vicenda del sovrano scaltro e malvagio ha corrispondenze con la classe politica odierna italiana: “Riccardo III è un re crudele e ambizioso che, per la sete di potere e di rivincita, colpisce anche i suoi congiunti. Un personaggio così affascina chi fa l’attore e ha tanti richiami all’attualità: io Riccardo III lo vedo in molti politici di oggi per somiglianza, contaminazioni, allusioni“.
Lo spettacolo andrà in scena dal giovedì al sabato alle 21 e la domenica alle 17.
Ecco i prezzi dei biglietti:
PREZZI BIGLIETTI (interi)
Poltronissima (fila 1-18): €.44,00
Poltrona A (fila 19-26): €.36,00
Poltrona B (fila 27-30): €.33,00